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Se il lock down spinge il settore dell’e-learning

Pubblicato il 11 Novembre, 2020

Un mondo vasto ed articolato che sta esplodendo sulla scia della diffusione della pandemia e del conseguente lock down imposto a vari livelli. La parola da tenere a riferimento è e-learning, termine con il quale si va a designare l’attitudine di apprendere sul web, quindi in modalità virtuale, facendo ricorso a specifiche piattaforme di formazione. 
Ed è un discorso ampio che riguarda tanti comparti, non soltanto la didattica scolastica o accademica (al centro di intensi dibattiti politici con annessi polemiche); ma anche il vasto mondo della formazione professionale che include ormai al proprio interno tanti mondi. 
Con il lock down anche gli italiani si sono lanciati sull’apprendimento di nuove competenze tecniche sfruttando proprio le piattaforme di e-learning: ed a sorpresa non ci sono soltanto le materie tradizionali tra quelle maggiormente richieste.

Quali sono i corsi in rete più richiesti?

Ce ne è un po’ per tutti i gusti, da quelli più tradizionali come ad esempio i corsi di lingue, su tutti inglese e spagnolo, passando per corsi di formazione professionale tecnica, sicurezza sul lavoro, tutto quello che ruota attorno al mondo del digital marketing (disciplina per evidenti motivi in grande ascesa). 
Con la pandemia si è assistito anche alla crescita di alcune discipline che già erano in crescita e che proprio dal lock down hanno tratto linfa vitale: è il caso del settore investimenti online, noto anche con il nome di trading. Investire usando piattaforme multimediali è una possibilità che già da tempo viene ampiamente sfruttata, anche in Italia: la situazione attuale e le relative restrizioni hanno imposto una ulteriore accelerata a questo processo di delocalizzazione in rete del mondo della finanza. 
E l’opportunità riguarda soprattutto il mondo cosiddetto retail, quindi di investitori non professionisti ma privati; un esercito di trader fai da te che va alla ricerca, in rete, di corsi di trading onlineper acquisire le competenze basilari.

Migliorare competenze professionali con l’e-learning

Migliorare la propria competenza ricorrendo alla formazione online, con master ed approfondimenti professionali: il tutto grazie alle conquiste tecnologiche ormai di dominio pubblico con dispositivi che permettono di essere connessi in qualsiasi luogo ci si trovi ed in qualunque momento della giornata.
In rete si trova di tutto, un mondo sconfinato che viene sintetizzato nell’acronimo Mooc, ovvero Massive online open courses. Il tutto grazie a professionisti che decidono di condividere le proprie competenze tecniche in modo assolutamente gratuito.
Un’opportunità per tanti, dai giovani ai meno giovani, da chi lavora a chi ha perso la propria occupazione e voglia acquisire nuove competenze professionali specifiche da spendere poi sul mercato del lavoro.

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