Due bus Anm sono stati vandalizzati ieri sera senza alcun motivo da gruppi di sbandati. Il primo episodio si è verificato a Scampia verso le 19:10. Il bus C67 era appena partito da Scampia, quando un gruppo di ragazzi avrebbe colpito un finestrino con un oggetto, mandandolo in frantumi. L’autista non ha potuto fare altro che denunciare l’accaduto.
Un altro episodio simile si è verificato poco dopo alle 20:30 a Fuorigrotta. Un autista del bus della linea 633, mentre transitava in prossimità della rotatoria di via Cinthia, ha visto sbucare un uomo che si è lanciato contro il mezzo, costringendolo alla frenata. Il balordo avrebbe poi lanciato oggetti contro il parabrezza ed i vetri laterali, danneggiandoli. In quel momento transitava una pattuglia dei vigili urbani, che ha fermato l’uomo.
Questi episodi purtroppo non fanno altro che allungare la lista di atti vandalici ai danni di mezzi di trasporto pubblico, mettendo a rischio l’incolumità degli stessi dipendenti. L’Usb, nella nota rilasciata da Adolfo Vallini, comunica la sua amarezza per la situazione: “Nemmeno la zona rossa per il Coronavirus ferma gli atti di vandalismo contro i bus e i conducenti dell’Anm. Purtroppo stiamo assistendo ancora ad aggressioni ingiustificate. I bus danneggiati, poi, sono costretti a tornare in deposito, riducendo ulteriormente il servizio, già tagliato con la capienza al 50% a causa del Covid19”.
L’Usb si auspica che Anm, Questura e Prefettura adottino le misure necessarie per fermare questi episodi di micro-criminalità, assicurando sicurezza sia ai cittadini che ai lavoratori.
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