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Daspo Willy e sicurezza urbana a Gela

Pubblicato il 20 Novembre, 2020

Daspo Willy e sicurezza urbana a Gela, sono i temi affrontati, nel corso della conferenza stampa, dal Questore di Caltanissetta Emanuele Ricifari e dal Dirigente della Divisione Anticrimine della Questura di Caltanissetta Patrizia Bilello.

In un momento di confusione generale, come quello che stiamo vivendo, in cui si susseguono regole, dpcm, ordinanze nazionali, regionali e locali, l’attività di informazione e il messaggio nei confronti dei cittadini, deve essere più sintetico e chiaro possibile.

Recentemente, molti lo ricorderanno, il Questore di Caltanissetta, in virtù del decreto Willy, ha emesso nove provvedimenti di divieto di accesso agli esercizi pubblici e ai locali di pubblico trattenimento, nei confronti dei soggetti responsabili della rissa al Gb Oil lo scorso 8 ottobre.

La “norma Willy” è arrivata dopo la morte del giovane Willy Monteiro, a seguito di un pestaggio violentissimo avvenuto fuori da un locale il 6 settembre a Colleferro, in provincia di Roma.

Daspo Willy, cosa prevede la normativa

“Il Questore – ha dichiarato la dottoressa Bilello – in base alle nuove norme, per ragioni di sicurezza, può disporre il divieto di accesso in specifici locali a chi sia stato denunciato o condannato, anche con sentenza non definitiva nel corso degli ultimi tre anni, per lo spaccio davanti a scuole, università, negozi o locali e per gravi disordini da movida. Questo, quanto dispone il d.l. n.130 artt. 13 e 13 bis.

Una situazione che ci tocca molto più da vicino – ha aggiunto – è l’applicazione dell’art. 13 bis, il daspo cosiddetto da movida. Si può applicare per gravi disordini, per delitti contro la persona o contro il patrimonio o per delitti aggravati da odio o discriminazione razziale.

Chi viola il divieto – ha chiosato – va incontro alla pena della reclusione da sei mesi a due anni e alla multa minima di 8.000 euro fino a 20.000 euro; è applicabile anche sull’intera provincia.

Il Daspo contiene ulteriori prescrizioni (obbligo di comparizione/firma presso un ufficio di polizia per un periodo da 6 mesi ai 2 anni). È previsto anche il divieto di stazionamento e la norma può essere applicata anche ai minori di 18 anni purché superiori agli anni 14. Viene anticipata la soglia di prevenzione con applicabilità della misura anche solo per condanna non definitiva”.

La sicurezza urbana a Gela

Questo è un momento in cui tutti ci dobbiamo sentire in allerta nei confronti della situazione che stiamo vivendo e dovremmo comportaci di conseguenza, rispettando le regole, il distanziamento, indossando la mascherina ed evitando assembramenti. Ma così non è!

A causa del comportamento deplorevole e sconsiderato di una minoranza consistente di gelesi e dopo quanto accaduto la settimana scorsa, il Sindaco, il 16 novembre, ha emesso un’ordinanza con la quale ha interdetto allo stazionamento alcune vie e piazze della città. L’adozione di queste misure è stata necessaria per scongiurare un aumento dei contagi. E per fronteggiare la nuova ondata di passeggiatori folli del fine settimana, il Questore non esclude provvedimenti drastici.

Questore di Caltanissetta Emanuele Ricifari | Daspo Willy e sicurezza urbana a Gela |DayItaliaNewsGela

Non è tollerabile quello che si è visto. Ha affermato Ricifari. Una bocciatura che sconta l’intera comunità a causa della incapacità di autoregolamentarsi di una parte che non vuole capire o è sordo ai richiami anche della buona educazione.

Noi, non lasceremo da solo il Sindaco. Non solo ci saranno i controlli che ci sono stati ordinariamente. La nostra presenza non potrà che essere puntuale e intransigente.

L’epoca della moral suasion è finita. Non chiederemo più a nessuno, di spostarsi o di andar via, ma lo multeremo e basta.

Abbiamo bisogno – ha proseguito – della collaborazione di tutti i cittadini ed in particolare di alcune categorie. Mi riferisco ai commercianti e agli esercenti di quelle attività di maggior frequentazione, i quali sono i primi a rimetterci, nel momento in cui mi presenterò e farò chiudere il locale. Sarà loro compito richiamare amici, conoscenti e clienti al rispetto delle regole.

Questo fine settimana, è una prova. Vediamo come va già oggi.

Controlli serrati e tolleranza zero.

I controlli ha concluso saranno intensificati soprattutto nelle aree di maggior ritrovo. Siamo pronti a chiudere anche subito con le transenne, le strade e le piazze indicate nell’Ordinanza, consentendo il passaggio solo ai soggetti autorizzati e anche a chiudere le saracinesche dei locali, se si registreranno comportamenti irresponsabili”.

Ad oggi, sono 32 le multe comminate dalla Polizia di Stato e 3 i locali chiusi.

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