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Lista Ferrari Sindaco sul Polo Culturale

Pubblicato il 20 Novembre, 2020

Continua il lavoro dell’Amministrazione Ferrari: un lavoro fatto di analisi del passato e sintesi delle possibilità concrete e realistiche che offre il presente, sempre con lo sguardo rivolto al futuro della Città e alla qualità dei servizi. 

In questo caso un nuovo, importante, tassello della politica urbana riguarda il Polo Culturale di Piazza Manzoni che così come impostato dalle precedenti amministrazioni è risultato da subito un progetto talmente sovradimensionato e costoso da non poter essere completato nemmeno da chi lo aveva proposto e iniziato ormai troppi anni or sono. 

La vicenda è ben nota: dopo la vendita degli ex licei e lo spostamento “provvisorio” e “temporaneo” della biblioteca ci si doveva rendere immediatamente conto che la mole dei lavori ancora da effettuare (con i relativi costi), le tempistiche (mai definite) e gli impegni economici di gestione di una struttura così importante non avrebbero consentito la ricollocazione del servizio bibliotecario e del deposito dei libri in tempi certi e con economie sostenibili dalla città.

Le innovazioni tecnologiche che riguardano i centri culturali e i nuovi strumenti di studio e lavoro obbligano ad un ripensamento creativo degli spazi a disposizione che invece di avere una sola funzione (biblioteca/deposito) potranno avere più possibilità di utilizzo configurandosi finalmente come “Polo” della vita culturale della città aprendosi a più attività artistiche, promuovendo mostre ed incontri e creando un vero e proprio asse culturale cittadino (Castello-Polo Culturale-Museo Etrusco) che attraversa il nostro centro storico, guarda il mare e accompagna il residente ed il turista attraverso una città che deve sviluppare le proprie potenzialità legate all’accoglienza e alla creatività.

Un’ultima riflessione sul metodo: la conferma della sede di Piazza Appiani con il potenziamento della struttura consentirà la rivitalizzazione di un quartiere della città, la ri -funzionalizzazione dei locali del “centro giovani” consentiranno la realizzazione di una vera cittadella delle associazioni (e tutti conosciamo il valore da sostenere dell’associazionismo cittadino!), l’inserimento di funzioni artistiche e culturali ora dislocate ai margini della città (centro giovani) all’ interno del Polo Culturale consentiranno economie di gestione e avvicinamento dei giovani alle nuove iniziative artistiche di cui potranno essere promotori e protagonisti… 

… perché una città non è fatta di cattedrali nel deserto o di slogan, ma è fatta da spazi che diventano luoghi quando le persone e la politica danno loro un senso e una vita.

Lista Ferrari Sindaco

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