Pubblicato il 20 Novembre, 2020
Scuola in presenza, l’incognita apertura.
Perchè, questa mattina, dopo le tante richieste avanzate nei giorni scorsi, si apre, forse, uno spiraglio .
Interlocuzioni e confronti
Infatti, “dopo una serata, quella di ieri, di interlocuzioni, di confronti, di studio dei dati aggiornati posso, con un filo di soddisfazione, – a raccontare la situazione è il consigliere Comunale di Caserta, Gianluigi Iannucci – riscontrare un’apertura e una profonda riflessione sulla questione riapertura scuole da parte di tutti gli organi decisionali. Dal sindaco Marino, all’assessora Fortini fino al governatore De Luca”.
“Tutti i segnali vanno verso una non riapertura“
Attendiamo la decisione definitiva e delle dichiarazioni del Governatore ma “tutti i segnali vanno nella direzione della non riapertura delle scuole il prossimo 24 novembre”.
Ovviamente, così come spiega il consigliere Iannucci, è solo una sensazione e ancora non c’è nessuna conferma effettiva. Solo una seria valutazione su una questione che riguarda tanti, oserei dire tutti.
“Dovevano provarci”
“Sono convinto che dovevano provarci a riaprire le scuole. Ce l’hanno messa tutta. Mettendo in campo tutte le azioni umanamente possibili. Purtroppo il virus nelle nostre zone viaggia a velocità inimmaginabile ed in modo più aggressivo del primo periodo pandemico. Gli strumenti che avevamo a disposizione hanno avuto poco efficacia. Fare marcia indietro sulle proprie decisioni non è un segnale di fallimento. Ma grande senso di responsabilità”.
Quello che ognuno di noi può fare
Oggi ognuno di noi ha un parente o un amico che sta lottando. Per non parlare di chi lo ha perso un proprio caro. Seguendo alcuni semplici presidi faremo arrivare indirettamente un notevole aiuto ai nostri medici e paramedici. Che restano e resteranno i nostri eroi. Vi lascio un numero terrificante: 202 medici deceduti vittime del COVID-19. Quindi solo spostamenti necessari, distanziamento, mascherina ed igienizzazione delle mani.