Pubblicato il 21 Novembre, 2020
Nella chiesa di Santa Chiara a Napoli, l’Arma dei Carabinieri ha celebrato la sua Patrona, la Beata Vergine Maria “Virgo Fidelis”,e ricordato il sacrificio eroico di un intero battaglione di militari, a 79 anni dalla sanguinosa battaglia di Culquaber.
Il 21 novembre è una data significativa per l’Arma, infatti nel 1949 papa Pio XII proclamò la Beata Vergine Maria “Virgo Fidelis” Patrona dell’Arma.
Nello stesso anno, il 7 aprile, la Bandiera dell’Arma fu insignita della seconda Medaglia d’Oro al Valore Militare per il sacrificio ed il valore mostrato dai Carabinieri durante la battaglia in Abissinia.
Durante la messa, officiata dal cardinale Crescenzio Sepe e concelebrata da Padre Giovanni Paolo Bianco, è intervenuto anche il Comandante Interregionale Carabinieri “Ogaden”, Generale e Corpo d’Armata Adolfo Fischione, che ha riconosciuto valore fondante al ruolo etico, morale e laicamente sacro della gesta dei Carabinieri.
Affidata alla Virgo Fidelis una preghiera ai caduti dell’Arma ed ai militari recentemente deceduti a causa del Coronavirus, che ha abbracciato idealmente tutte le loro famiglie.
Alla cerimonia, svoltasi nel pieno rispetto delle normative anti-Covid, hanno preso parte il Comandante della Legione Carabinieri “Campania” Generale di Divisione Maurizio Stefanizzi, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Napoli Generale di Brigata Canio Giuseppe La Gala e una rappresentanza del 10° Reggimento “Campania”, dei Carabinieri Forestali, dei Reparti Speciali, personale degli organi della rappresentanza militare, dell’Associazione Nazionale Carabinieri e dell’Associazione Nazionale Forestali.
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