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Lo Sferisterio si fa rosso per denunciare la violenza contro le donne

Da oggi, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, fino al 10 dicembre, Giornata dei diritti umani sono molteplici ed importanti gli incontri e celebrazioni organizzate per sensibilizzare la nostra comunità verso l’eliminazione della violenza contro le donne ed il sostegno dei diritti umani.

L’Amministrazione comunale partecipa, illuminando di rosso lo Sferisterio, al progetto di sensibilizzazione #neancheperfinta del Teatro Regio di Parma per dare voce e sostegno a tutte le donne che in questo periodo particolarmente difficile si sono sentite sole e supporta il progetto nazionale per dire No alla violenza contro le donne con “Orange the World” promosso da UNWomen insieme al Soroptimist International Italia con #orangetheworldecidoio illuminando di arancione sempre lo Sferisterio.

“Molte, per fortuna, le iniziative e le organizzazioni e associazioni che sensibilizzano tanti soggetti, tra i quali  i giovani. Sono loro – affermano l’assessore all’Istruzione Katiuscia Cassetta e ai Servizi sociali Francesca D’Alessandro –  le nuove generazioni quelle che dovrebbero essere maggiormente coinvolte in un nuovo modello educativo che rispetti ogni essere umano, ogni forma di vita e soprattutto chi la vita l’accoglie, ossia le donne.  

Dal report 2019 della Polizia di Stato ogni 15 minuti si verificano reati di violenza. Essa si può manifestare in dinamiche diverse e in contesti culturali e socio economici di ogni livello, concretizzandosi in comportamenti celati tanto quanto evidenti, più sofisticati e capaci di demolire la dignità femminile anche senza sfiorare fisicamente il corpo della donna e, talvolta, senza che la vittima ne abbia immediata consapevolezza”.

“Diventa, pertanto, dovere di tutti, soprattutto di noi amministratori – proseguono la Cassetta e la D’Alessandro – contribuire per creare un sistema che educhi i giovani a saper riconoscere i comportamenti cosiddetti “sentinella”, perché la violenza, spesso va in progressione, in modo da agire prima che si verifichino conseguenze irreparabili, sradicando la cultura della violenza e promuovendo l’educazione all’affettività.

Nella convinzione che ogni violenza su una donna sia il risultato di un fallimento educativo, promuove le varie attività didattiche tese all’approfondimento del fenomeno, alla conoscenza sono lodevoli e meritano tutto il sostegno e l’appoggio di una pubblica amministrazione attenta e partecipe.

Per questo sosterremo, non solo oggi, ma durante tutto l’anno le iniziative che sensibilizzano ed educano, che aiutano ad una maggiore consapevolezza, ad avere il coraggio di raccontare, denunciare e poi ripartire grazie ai Centri Anti Violenza che offrono supporto e consulenza e sostegno concreto.

Soprattutto ora in questo periodo di pandemia da coronavirus, in cui le restrizioni adottate hanno spesso significato per molte donne vittime di violenza un ulteriore aggravamento del problema.

Allora davvero insieme, tutti, donne e uomini di buona volontà, teniamo alta l’attenzione, captiamo ogni segnale e soprattutto guidiamo ed educhiamo all’ascolto, alla comprensione, al rispetto. 

Ogni forma di intervento, come il protocollo d’Intesa contro la Violenza di Genere firmato lo scorso anno e che ha tra i suoi quaranta firmatari nel nostro territorio Ambito Territoriale n.15, anche il Comune di Macerata, va sostenuto e reso attivo con tutte le attività di sensibilizzazione e prevenzione, nelle scuole come in ogni altro contesto sociale ed educativo. 

Accogliamo – concludono gli assessori Cassetta e D’Alessandro – , pertanto, l’invito del Sindaco Parcaroli, come Presidente del Comitato dei Sindaci a partecipare al convegno “In rete contro la violenza” di oggi e sosteniamo la diffusione nelle scuole del cortometraggio prodotto dall’ATS 15 “Quando è primavera”.

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