Tre ergastoli per i criminali che l’anno scorso hanno malmenato e poi dato fuoco a un senzatetto. Quella sera a Villafranca di Verona andò in scena un omicidio orrendo, di una brutalità insensata, che scioccò l’Italia intera. Come hanno poi raccontato ai giudici i tre condannati, a fare esplodere quella rabbia criminale fu soltanto “una sigaretta negata”.
Per questo diniego i tre avevano cominciato a picchiare selvaggiamente il poveretto, Vasile Todirean, un rumeno senza fissa dimora, con una violenza inconsueta e soprattutto per un’ora e mezza di seguito. Alla fine della mattanza, i criminali gli hanno dato fuoco con l’accendino e l’hanno lasciato lì. Todirean è morto dopo due mesi e mezzo di agonia. Succedeva alla stazione di Villafranca di Verona l’8 luglio dell’anno scorso.
La Corte d’Assise di Verona, presieduta da Sandro Sperandio, ha accolto in pieno le richieste del pm. I due senza fissa dimora Liliano Bosoni, 64 anni e Cristian Tuca, 60 anni, e il villafranchese Eros De Mori, 43 anni, sono stati riconosciuti colpevoli di omicidio pluriaggravato e condannati all’ergastolo. Hanno preannunciato ricorso in appello.
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