« Torna indietro

Prende il reddito di cittadinanza, ma nasconde in casa 625mila euro. Sequestro per un 39enne di Taviano

Pubblicato il 3 Dicembre, 2020

Nullatenente e percettore del reddito di cittadinanza, è stato trovato in casa con circa 625mila euro più del materiale utile allo stoccaggio ed alla cessione di sostanze stupefacenti. Il tutto è stato sequestrato dalla Polizia in attesa di fare chiarezza su quanto è accaduto. A conclusione di una breve attività investigativa, avviata a seguito dell’arresto di un commerciante incensurato del basso Salento da parte di un’altra forza di Polizia, trovato in possesso di un’importante quantitativo di sostanza stupefacente, avvenuta lo scorso venerdì 27 novembre, gli investigatori della Squadra Mobile della Questura, unitamente al personale del Commissariato della Polizia di Stato di Taurisano, coadiuvati dall’unità cinofila della Polizia di Stato di stanza a Brindisi, hanno dato esecuzione ad un Decreto di Perquisizione Domiciliare, emesso dalla locale Procura della Repubblica, nei confronti di un 39enne di Taviano, già noto alle forze di Polizia, ritenuto il responsabile della cessione di sostanze stupefacenti in favore del  citato commerciante. 

Reddito di cittadinanza e 625mila euro in casa, scatta il sequestro

La minuziosa perquisizione, estesa anche ad altre abitazioni nella disponibilità dell’indagato, senza capacità reddituale e fruitore del “reddito di cittadinanza”, ha consentito il ritrovamento e sequestro di una somma di denaro contante pari ad oltre 625mila euro. L’ingente somma era abilmente nascosta all’interno dell’abitazione prevalentemente occupata dalla madre del soggetto anch’essa beneficiaria del reddito di cittadinanza. Il ritrovamento dell’ingente somma di denaro, peraltro assolutamente sproporzionata se rapportata al tenore di vita ed al reddito del soggetto, integrata dal ritrovamento degli strumenti tipici allo stoccaggio e smistamento di sostanze stupefacenti, hanno consentito su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, il sequestro di quanto ritrovato. Come già successo qualche giorno fa ai danni di un’imprenditore d Surbo, ancora una volta le Forze di Polizia hanno fatto luce su una situazione non chiara dal punto dei vista fiscale e finanziario e di capitali non dichiarati nel Salento.

About Post Author