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“Stop-Phone”, sabato il webinar di Asp Palermo e Vivi Sano

Nell’ambito di “Stop-Phone, per un corretto, consapevole ed intelligente uso del telefono cellulare” sabato il webinar gratuito aperto a 2000 corsisti

Pubblicato il 3 Dicembre, 2020

Organizzato dall’Asp di Palermo in collaborazione con l’Associazione Vivi Sano Onlus, capofila del partenariato inter-istituzionale che affianca l’Azienda sanitaria per gli interventi di promozione della salute nell’ambito del progetto “Stop-Phone, per un corretto, consapevole ed intelligente uso del telefono cellulare”, si terrà sabato 5 alle ore 10 il webinar aperto a 2.000 corsisti. L’iscrizione al webinar di sabato 5 dicembre è gratuita e libera. Basterà cliccare sul link e compilare i campi richiesti.

“Stop-Phone” è promosso dall’Assessorato regionale alla Salute e ha, già, interessato 22 Istituti scolastici, 5.297 studenti e 600 docenti, oltre a  genitori, pediatri ed operatori della sanità. Nella rilevazione di stampo epidemiologico dei comportamenti a rischio sono stati somministrati questionari a 1.465 studenti delle scuole secondarie di primo grado, 277 a docenti, 448 a genitori, 20 a Pediatri di libera scelta.

“Nella rimodulazione degli interventi progettuali, necessaria a rispondere attivamente al contesto pandemico – ha spiegato il Referente scientifico del progetto, Roberto Gambino –  una delle attività di promozione della salute e di prevenzione primaria riguarda la realizzazione di webinar con il coinvolgimento, in particolare di genitori e studenti”. “In questo momento più che in passato – ha sottolineato il Direttore generale dell’Asp di Palermo, Daniela Faraoni –  un uso consapevole ed intelligente degli smartphone, dei dispositivi elettronici e dei social media risulta determinante per la salute psico-fisica della popolazione in età pediatrica. Nonostante i vincoli e le difficoltà del momento, con questa iniziativa di promozione della salute si continuerà a dare seguito ad un intervento che, per il distanziamento sociale e le problematiche connesse al  lockdown, risulta quanto mai attuale”.

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