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Livorno: da venerdì 11 dicembre riaprono le biblioteche (su prenotazione)

Livorno: da venerdì 11 dicembre riaprono le biblioteche (su prenotazione)

Pubblicato il 10 Dicembre, 2020

Da venerdì 11 dicembre le biblioteche comunali riaprono al pubblico, nei consueti orari, ma su prenotazione e nel rispetto della normativa Covid-19. 
Ritornerà in presenza anche il servizio di supporto compiti in presenza alla biblioteca Stenone. Lo consente il DPCM 3 dicembre 2020.

L’accesso alle sale studio e alla sala consultazione delle varie sedi della Biblioteca labronica sarà come detto possibile su appuntamento, così come l’accesso al bancone della biblioteca per prestiti e restituzione di materiali. 
Si potrà prenotare la propria postazione di studio secondo le fasce orarie: 8.30-14.00  e 14.30 -19.30, dal lunedì al sabato mattina. 

Per prenotazioni e informazioni chiamare:
Bottini dell’Olio: 0586 824552 oppure 0586 824553
Villa Fabbricotti: 0586 824511
Villa Maria: 0586 219265
Emeroteca Via del Toro 0586 
Biblioteca dei Ragazzi: 0586 824524
Biblioteca Stenone : 0586/440524

Gli orari di apertura:

Villa Fabbricotti, Emeroteca, Villa Maria  
dal lunedì al venerdì 8:30-14:00 ; 14:30-19:30 – sabato 8:30-14:00

Bottini dell’Olio lunedì al sabato 8:30-14:00 ; 14:30-19:30 
domenica dalle ore 10:00 alle 19:00 

Biblioteca dei Ragazzi dal lunedì al sabato 14:30-18:00 

Biblioteca Stenone lunedì mercoledì e venerdì 16:00-19:00
Presso Stenone riprende inoltre il supporto ai compiti scolastici in presenza, martedì e giovedì  orario 15.00-19.00, dopo un intervallo nel quale il servizio è stato spostato in digitale con l’utilizzo della piattaforma Google Meet. 

Considerata l’importanza del progetto e la grande partecipazione da parte dei bambini e delle bambine del quartiere e non solo, il Comune di Livorno, soggetto promotore dell’iniziativa in collaborazione con la cooperativa Itinera, ha deciso di garantire di nuovo il servizio in presenza, previo appuntamento. Gli incontri con i ragazzi  saranno organizzati ogni 50 minuti / 1 ora al massimo per 1 o 2 ragazzi in contemporanea
 

Nei festivi 8, 25, 26, 27  dicembre e 1, 6 gennaio tutte le strutture bibliotecarie saranno chiuse al pubblico. 
I giorni 24 e 31 dicembre verrà effettuato orario di apertura antimeridiano 8,30- 13,30 

Anche a porte chiuse le biblioteche non si sono mai fermate. Una riflessione ai tempi del Covid-19  (a cura dei servizi bibliotecari del Comune di Livorno)

La riapertura delle biblioteche in tutto il paese, per il solo prestito e su appuntamento, ha sancito il valore della lettura come bene essenziale della comunità.  La chiusura di novembre, la seconda dopo la fase di lockdown iniziata a marzo, ha ancora più fortemente dimostrato che le biblioteche ricoprono un valore sociale fondamentale e insostituibile. 


La  Biblioteca Labronica di Livorno è costituita da più sedi distribuite nella città, ognuna con una sua specificità di ambienti, di materiali e di offerta culturale. Gli utenti e i frequentatori delle varie sedi di Livorno hanno da tempo eletto questi luoghi come riferimento significativo della loro vita sia professionale che del tempo libero, grazie alla ricchissime proposte distribuite per tutto l’anno fra gli spazi interni e i parchi, di conferenze, gruppi di lettura, mostre, proiezioni e presentazioni.  

Anche se dovremo attendere ancora prima di potersi ritrovare il martedì a Villa Maria per le proiezioni di film, il venerdì sera ai Bottini dell’Olio per l’inaugurazione di una mostra o la domenica pomeriggio a Villa Fabbricotti per l’apertura straordinaria alla scoperta dei suoi tesori, la Labronica non si è mai fermata.

A partire da marzo i bibliotecari sono stati chiamati a ripensare gli spazi e l’offerta, non solo allo scopo di migliorare il servizio e incrementare il patrimonio, ma anche per raggiungere un pubblico altro, di giovani ma anche di adulti che normalmente non frequentano le biblioteche. 

Lo story-telling sulle pagine social della Labronica, con video-letture, racconti di fiabe, proposte di lettura e visione, quiz e molto altro, rappresentano un aspetto significativo di questo tentativo di avvicinamento a un pubblico più ampio. Inoltre il consistente contributo del MIBAC ha dato la possibilità, attraverso gli acquisti nelle librerie cittadine, di arricchire notevolmente il catalogo, con un incremento di più di 2000 volumi.

Gli acquisti sono stati finalizzati in parte a rispondere alle richieste dagli utenti, in modo da stare sempre più vicini alle loro necessità e interessi, ma anche a creare o ampliare sezioni specifiche. La sede dei Bottini dell’Olio, fiore all’occhiello per la concezione innovativa degli spazi e dell’offerta, ha ad esempio inaugurato una sezione dedicata alle graphic novel, incrementato il genere young adult e svolto una ricognizione sugli autori e le case editrici livornesi, al fine di promuovere le risorse del territorio. Ha inoltre ampliato la parte di volumi in lingua, e creato una sezione dedicata alla letteratura straniera nello specifico cinese, siriana e africana grazie all’acquisto di volumi degli autori di quei paesi.

La biblioteca infatti deve essere un luogo di accoglienza a 360° ecco quindi la letteratura dedicata ai diritti delle donne e alla tutela delle diversità. Un aggiornamento importante è stato fatto nella sezione scientifica e infermieristica. La sede di Villa Maria, specializzata in spettacolo ha aggiornato gli scaffali di cinema teatro e musica con tutte le nuove uscite, tra monografie e testi critici, sceneggiature e autobiografie.

In particolare ha realizzato una sezione per i ragazzi, tra film e volumi, da 0 a 100 anni, per stimolare la creatività artistica dei più piccoli attraverso libri su Pirandello, la tragedia greca e i divi del rock, e per far tornare bambini gli adulti grazie ai classici film di animazione. Infine la sezione media è stata accresciuta in modo consistente tra classici, film cult e uscite più recenti.

PROGRAMMA A PORTE CHIUSE: la cultura non si ferma


In quest’ultimo anno, con il lockdown, è cambiato fortemente la modalità di fruizione del patrimonio bibliotecario; molti utenti hanno scoperto che le biblioteche della città offrono un canale digitale per consultare documenti ed eventualmente prenderli a prestito gratuitamente.

Gli effetti numerici del lockdown sui servizi della biblioteca infatti riguardando il numeri di accessi digitali, i prestiti e consultazioni di contenuti, il numero complessivo di oggetti digitali scaricati o consultati dagli utenti in un dato periodo.

Nel periodo della chiusura le biblioteche hanno quindi dimostrato la propria vitalità, attivato canali digitali di comunicazione e servizio con la propria utenza: call center per aiutare nell’uso della biblioteca digitale, videocall per gestire letture collettive ed eventi, podcasting, reference online a risorse digitali, ecc.

Tutte queste attività sono state gestite come alternative remote al servizio normale ma con il tempo diventeranno complementari al servizio standard. In una logica di digital transformation l’attivazione di canali digitali di comunicazione e servizio con gli utenti è infatti un’opportunità (per la biblioteca e per l’utente) che dovrà essere sempre potenziare sempre (e non solo in casi di emergenza) i servizi bibliotecari. 

Oltre al servizio in presenza le biblioteche  hanno infatti messo in campo un nutrito programma di lavoro a porte chiuse.


Una parte importante del lavoro degli operatori prevede la catalogazione di una serie di fondi documentari e bibliografici di proprietà della Biblioteca Labronica. Un’attività fondamentale e propedeutica di fatto alla piena fruibilità di un patrimonio di enorme importanza e valore storico artistico. Una tipica attività di backoffice, di primaria importanza, che costituisce di fatto l’ossatura di base del lavoro bibliotecario e la sua valenza culturale. 

Anche in questo caso inoltre i social , FB e Instagram, accompagneranno e racconteranno il lavoro e rappresenteranno di fatto occasioni per conoscere più da vicino il ricco patrimonio conservato nelle nostre biblioteche, con approfondimenti speciali dedicati ai fondi, ai nuovi libri di recente pubblicazione agli autori più amati e seguiti.


Per i più piccoli lettori  sono organizzate  videoletture  interattive, il mercoledì e il venerdì in diretta sui canali social, alle ore 17.00.
Inoltre non si è fermata l’attività del gruppo di lettura, che viene condotto in diretta zoom il primo venerdì del mese, come di consueto. Per informazioni e dettagli è possibile rivolgersi direttamente alla segreteria della biblioteca dei Bottini dell’Olio, attiva tutti i giorni con orario 8.30-19.30.

Sempre per telefono e via mail è possibile garantire consulenza bibliografiche per studiosi e studenti oltre a consigli di lettura e risposte a quesiti relativi al posseduto.

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