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Busta con proiettile al segretario della Fiom, Massimo Braccini. La solidarietà politica e istituzionale

Pubblicato il 16 Dicembre, 2020

Una busta contenente un proiettile è stata recapitata a casa al segretario della Fiom, Massimo Braccini.

«Gravissima l’intimidazione al nostro Massimo Braccini, segretario generale della Fiom Cgil Toscana, che ieri si è visto recapitare nella propria abitazione una lettera con dentro un proiettile», sottolinea  Dalida Angelini, segretaria generale Cgil Toscana.
«A lui e alla Fiom va la totale vicinanza e la solidarietà mia e, mio tramite, di tutti gli organismi dirigenti della Confederazione, delle iscritte e degli iscritti della Cgil».

«Nel mentre condanniamo ogni forma di violenza diciamo chiaramente che non ci faremo intimidire, la nostra azione per il lavoro, per i diritti, per la democrazia continua e si rafforza»

Per il presidente della Regione Eugenio Giani l’invio della busta con proiettile si tratta di «un atto di gravissima intimidazione, il tentativo di inquinare il clima sociale e politico in un momento di particolare ed acuta difficoltà per l’intera collettività.

«Sono certo che, come sempre, la forte e viva cultura democratica della Toscana saprà respingere il disegno di chi punta su violenza e intolleranza.  A Massimo Braccini va la solidarietà mia e dell’intera giunta regionale».

«Il sindacato – prosegue Giani – è uno dei cardini del sistema di relazioni sociali nel nostro Paese e sono destinati al fallimento i tentativi di minarne il ruolo. Mi auguro – conclude – che da parte di magistratura e forze dell’ordine si possa fare luce al più presto su questo grave episodio».

Busta con proiettile, serve coesione

Anche il presidente di Confindustria Toscana Maurizio Bigazzi esprime piena solidarietà al segretario toscano della Fiom Massimo Braccini:
«Un atto intimidatorio gravissimo che desta ancora più preoccupazione perché arriva in uno dei momenti più drammatici dal punto di vista sociale ed economico per il nostro Paese e per il nostro territorio».

«Per superare – dice Bigazzi – questa fase molto complicata della nostra vita civile ed affrontare le sfide che ci attendono, bisogna mantenere alto il clima di coesione e responsabilità. Imprese e lavoratori sono centrali e resteranno saldamente dalla stessa parte, perché operano entrambi per la crescita e lo sviluppo».

«Un atto estremamente grave e da condannare con fermezza». Con queste parole il presidente di Legacoop Toscana Roberto Negrini esprime a nome di tutto il movimento cooperativo toscano aderente a Legacoop la propria solidarietà a Massimo Braccini, appresa la notizia dell’invio di una busta con un proiettile al segretario regionale della Fiom-Cgil.

«“La fase che stiamo attraversando è difficile per l’economia e per il lavoro – sottolinea Negrini – ed è fondamentale rimanere solidali e andare tutti nella stessa direzione, condannando sempre ogni forma di violenza. Speriamo che i responsabili siano presto individuati».

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