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Chiese dei Rolli di Genova a Natale

Genova, droni e gigapixel per raccontare i tesori delle Chiese dei Rolli: dal 20 dicembre al 6 gennaio

Genova, droni e gigapixel per raccontare le Chiese dei Rolli: dal 20 dicembre al 6 gennaio

Genova – Sei intere chiese e tredici “gemme nascoste” raccontate con altrettanti video ipertecnologici e ad alto tasso emozionale. Le splendide basiliche, gli altari decorati, le statue, le cappelle private finanziate dalle nobili famiglie genovesi sono al centro del progetto “Chiese dei Palazzi dei Rolli”, la kermesse online pensata dal Comune di Genova con il patrocinio dell’Arcidiocesi di Genova Dal 20 dicembre fino al 6 gennaio genovesi e non solo potranno ammirare in ogni dettaglio sei delle monumentali chiese aristocratiche della città sul sito visitgenoa.it e  sul  canale You Tube Genova More Than This. Sono stati realizzati video e fotografie ad altissima definizione, utilizzando anche i droni, i gigapixel e immagini a 360 gradi.

“I genovesi e tutti gli appassionati – spiega l’assessore alle Politiche culturali del Comune di Genova Barbara Grosso – avranno l’occasione, per la prima volta, di poter scoprire e ammirare particolari mai visti delle chiese frequentate dalle famiglie più illustri del Secolo d’oro dei genovesi. Grazie al contributo di Fondazione Carige e degli altri sponsor privati che hanno creduto in questo innovativo progetto, abbiamo creato un efficace connubio tra tecnologia, digitale e storia della nostra arte e delle nostre tradizioni. Un regalo che porteremo nelle case di tutti, non solo genovesi ma a una platea potenzialmente internazionale, che vedrà aprire i tesori custoditi nelle chiese dei Palazzi dei Rolli da angolature inedite, rese possibili solo dall’utilizzo di droni. Per le festività natalizie, in questo duro momento di emergenza sanitaria, che ha comportato anche la chiusura forzata dei luoghi di cultura, abbiamo pensato fosse un dovere delle istituzioni aprire il più possibile al mondo la bellezza dei nostri tesori, proprio come le famiglie proprietarie dei Rolli avevano fatto secoli fa, portando l’estro straordinario di artisti alla moda nei luoghi aperti al grande pubblico per eccellenza ovvero le chiese dove tutti, a prescindere del ceto sociale e dal censo, avrebbero potuto ammirare l’arte di Rubens e di altri artisti”.

Genova: il curatore delle visite delle Chiese dei Palazzi dei Rolli

Ad accompagnare la visita delle Chiese dei Palazzi dei Rolli è il curatore scientifico dei Rolli days Giacomo Montanari, docente dell’Università di Genova e ideatore del progetto, insieme ad alcuni divulgatori scientifici, giovani professionisti nel campo delle scienze umanistiche.

“Abbiamo tesori quotidianamente a portata di mano, per entrare in una chiesa non c’è bisogno di un biglietto o di una prenotazione – afferma Giacomo Montanari, direttore scientifico dei Rolli Days – e forse proprio per questo li abbiamo persi di vista, ad esempio nella chiesa del Gesù sono presenti nella loro collocazione originaria due delle cinque tele che Rubens realizzò proprio lì eppure spesso non ci facciamo caso”.

Padre Mauro De Gioia, direttore dell’ufficio Beni culturali della Diocesi Genova è felice che “questa iniziativa permetta di scoprire e riscoprire le bellezze delle chiese genovesi in relazione alle famiglie che contribuirono non solo a formare il sistema dei Rolli ma anche la rete di edifici religiosi in città”.

Oltre a video e immagini “navigabili”, nell’ambito del format digitale – così come è avvenuto per le due edizioni Rolli Days nel periodo Covid – anche letture teatrali e cori musicali, per l’occasione, legati al Natale.

Nei video, realizzati dal regista Lorenzo Zeppa, e nelle foto di Fabio Bussalino l’obiettivo racconta la magnificenza di Genova, dalle forme rinascimentali della Basilica dei Sauli, in Carignano, all’antica Basilica francescana dell’Annunziata (rivestita di splendore barocco dall’intervento dei Lomellini ai primi del Seicento) fino alla meraviglia dei grandi dipinti di Rubens, in un trionfo di marmi che fanno della chiesa del Gesù un caleidoscopio di colori.

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