Nell’anno dell’emergenza, Civitanova ha pensato in primo luogo ai più deboli. L’ultimo provvedimento, uno stanziamento di 1,5 milioni di euro per famiglie e imprese, fa seguito a quello di marzo, quando la somma era stata doppia. “Abbiamo dato ristori ad aziende che avevano chiuso a seguito della pandemia, fondi ai cassaintegrati, raddoppiato i buoni spesa, aiutato gli autonomi con partite Iva, esentato le famiglie dal pagamento delle mense nelle scuole a dicembre e dato una mano alle società sportive” elenca il sindaco di Civitanova, Fabrizio Ciarapica.
Nel frattempo, il Comune, oltre ad erogare, sta pubblicando altri bandi per accedere agli aiuti. E’ un Natale diverso, che nella città marchigiana, si vive online, con una serie di eventi fruibili in in streaming compreso il concerto di fine anno, ma anche di speranza. Il Brand Civitanova anche nell’anno “funesto” ha trovato una sua ulteriore valorizzazione.
“Non ci siamo dimenticati certo della valorizzazione territoriale, specie in previsione del prossimo anno. Il turismo sarà certo una nostra attività primaria, anche con le promozioni del turismo enogastronomico e puntando sull’ecosostenibilità attraverso, per esempio, il progetto con l’associazione Noi Marche” continua il Sindaco. “E abbiamo messo in moto anche la valorizzazione del porto, che sarà volano turistico, qualche imbarcazione di alta gamma è già arrivata, ma ora serve metterlo in sicurezza. E’ una questione annosa che dipende anche e soprattutto dalla Regione. Oggi, con il cambio avvenuto ad Ancona, ci crediamo di più”.
Ciarapica ha anche superato le diatribe interne alla Giunta e la maggioranza appare oggi compatta. “Siamo nelle condizioni ideali, sperando che la pandemia ci lasci liberi di tornare a vivere, di agire per il bene dei civitanovesi e poter sviluppare quelle opere pubbliche che abbiamo in agenda”.
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