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“A Natale fai il buono”: ecco la campagna del Comune per incentivare il commercio locale

Pubblicato il 20 Dicembre, 2020

“A Natale fai il buono” è il nome della campagna promossa dall’amministrazione comunale per incentivare, attraverso questo sito internet, il commercio locale nel periodo delle festività. Sul portale, attivato a marzo durante la prima ondata della pandemia, sono censite oltre 240 attività commerciali (abbigliamento, ristorazione, prodotti per l’infanzia, per la cura degli animali e molte altre categorie merceologiche) che operano nella città dell’Aquila e del cratere e che garantiscono servizio da asporto e a domicilio. Con questa campagna il Comune intende promuovere, gratuitamente, l’incontro tra offerta e domanda degli acquirenti. I commercianti che aderiranno, o che hanno già aderito, saranno segnalati sul portale con una specifica icona, che consentirà al cliente di scegliere il negozio in cui effettuare l’acquisto: le modalità di pagamento, invece, saranno concordate tra acquirente ed esercente. Quest’ultimo invierà al destinatario del regalo (via mail o attraverso un messaggio whatsapp) un buono elettronico. Il beneficiario del dono potrà così “ritirare” il suo regalo natalizio, secondo le condizioni stabilite all’atto della compera.

“A Natale fai il buono”: incontro tra domanda e offerta

“L’iniziativa nasce con l’obiettivo di sostenere e incoraggiare l’incontro tra il sistema commerciale territoriale e i cittadini e dunque imprimere slancio all’economia locale, in questo periodo così complicato – spiegano il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, e il vice sindaco con delega al Commercio, Raffaele Daniele – L’idea è quella di incentivare gli acquisti di prodotti anche qualora dovessero intervenire da parte del governo delle restrizioni ulteriori a quelle attuali in tema di mobilità delle persone che, in questo modo, potranno fare dei regali da ritirare o che, magari, potranno essere consegnati a domicilio. Nel frattempo, però, sarà possibile dare una boccata d’ossigeno ai tantissimi esercenti, che in questo modo incasseranno grazie a questi ‘buoni futuri’: è possibile acquistare un capo di abbigliamento piuttosto che un libro ma, per esempio, posso scegliere di regalare un pranzo o una cena a un amico, che potrà poi usufruirne non appena le norme lo consentiranno”. L’adesione alla campagna, così come la registrazione sul sito vincilivirus.it, non comporterà alcun onere economico per le attività commerciali. Resta inteso che il Comune dell’Aquila, esentato da qualunque responsabilità, non entra minimamente nella transazione commerciale tra il negoziante e l’acquirente, che stabiliranno tra loro tutti gli accordi del caso in maniera autonoma e responsabile.

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