Pubblicato il 29 Dicembre, 2020
Ho sempre cercato di evitare di utilizzare la stampa per dialogare con i
colleghi perché lo trovo avvilente, ma resta difficile ormai tacere
leggendo i vari comunicati.
In un anno difficilissimo per tutti, anche per la nostra società Parchi,
non solo il nuovo consiglio di amministrazione, insediato a Febbraio, ha
retto la sfida covid, ma contro ogni aspettativa è riuscito a recuperare
uno sbilanciamento negativo in modo impensabile, lavorando seriamente e
silenziosamente in mezzo al rumore che da mesi viene alimentato sulla
società.
Tutti vogliono bene alla Parchi, dicono, ma poi sulla stampa questa
viene messa continuamente al centro di una disputa politica dove ormai è
chiaro l’intento : smarcarsi da una società dove l’azionista di
maggioranza non è gradito, cercando però di incolpare lui stesso e
altri. Insomma, mentre si racconta di voler bene alla società, si
prepara la via d’uscita.
Il gioco della politica è ben chiaro, ma ogni tanto un po’ di onestà intellettuale non guasterebbe, soprattutto da parte di chi, come Campiglia Marittima, ha sempre beneficiato più di tutti del principio di mutualità tra i soci e da parte di chi, come San Vincenzo, ha prima sottratto beni dalla gestione Parchi e alla fine ha sottratto anche il minimo contributo di sostegno alla società, rinnegando gli impegni presi davanti ai soci e al cda.
Non voglio impartire lezioni a nessuno, ma richiamo tutti a ricondurre
la discussione nelle sedi giuste e istituzionali, se si vuole veramente
bene alla Parchi.
Jessica Pasquini
SINDACO COMUNE DI SUVERETO