« Torna indietro

Sterilizzazioni gatte: storia di un progetto naufragato

Sterilizzazioni gatte: storia di un progetto naufragato

Pubblicato il 29 Dicembre, 2020

Piombino ha censito nel proprio territorio alcune centinaia di colonie feline, cioè gruppi di gatti senza proprietario, e la legge prevede che le sterilizzazioni delle gatte di queste colonie siano fatte gratuitamente
dalla ASL allo scopo di limitare il numero dei gatti liberi.

La nostra ASL effettua un numero di sterilizzazioni che dire esiguo è eufemistico. Poche decine a Piombino in un anno . La Casa di Margot non ne ha mai usufruito. I nostri gatti vivono liberi, non abbiamo strutture, li ricoveriamo nelle nostre case, al bisogno. Le nostre gatte erano tutte sterilizzate e le poche sterilizzazioni che avevamo fatto finora le avevamo pagate di tasca nostra.

Ora però abbiamo una nuova colonia, molto problematica, con varie decine di individui, tutte le gatte intere. Volevamo decisamente sterilizzarle.
Pertanto fin dalla prima riunione convocata dall’Assessore Cresci con tutte le Associazioni protezionistiche locali chiedemmo un incremento del numero delle sterilizzazioni, tramite ASL ,se possibile, oppure tramite i liberi professionisti.

Invece la ASL ha addirittura sospeso il servizio prima per il COVID, poi per le ferie estive, ora per il periodo natalizio. L’Assessore ha chiesto quindi a tutti i veterinari locali se fossero disponibili e ha ricevuto la loro adesione.

Ha chiesto anche un parere alle tre Associazioni locali che hanno partecipato a tutte le riunioni, La Casa di Margot, Il rifugio di Mea ed ENPA. Abbiamo dato parere favorevole, facendo anche osservazioni tecniche.

L’Assessore ha poi chiesto anche il parere della ASL Servizio Veterinario e ha aspettato una risposta. Ha aspettato, sollecitato, aspettato, ma la risposta non è arrivata. La ASL non sterilizza, ma non risponde, impedendo così l’avvio di un progetto importante, per la prima volta concepito nel nostro Comune, che con poca spesa avrebbe messo insieme le risorse del Comune, il volontariato, i libero professionisti, un progetto che ha coinvolto tutte le parti che hanno voluto partecipare, senza discriminare nessuno ,un progetto capace di risolvere un problema di interesse non
solo dei gatti, ma anche della collettività.

Il contenimento del numero dei gatti liberi sta nella legge ed è
utile a tutti, anche a chi non li ama. Dal mese di novembre al mese di gennaio è il momento ideale per catturare e sterilizzare gatte di colonia
perché non hanno cuccioli e non sono gravide, almeno nella norma.

Era questo il momento, ma per questo anno il progetto non è potuto partire.
Peccato. Noi procederemo comunque con le sterilizzazioni, anzi abbiamo già iniziato da qualche settimana perché nel progetto ci crediamo e perché il Comune ha deciso di riconoscerci comunque un contributo per il nostro costante impegno sul territorio.

Anche questo per la prima volta in assoluto, per quanto riguarda La Casa di Margot. Ringraziamo davvero l’Assessore Simona Cresci, che si è impegnata e ha fatto tutto il possibile, in modo molto aperto e trasparente. Non è certo colpa sua se l’ASL si è negata.

La Casa di Margot
Maria Cristina Biagini

About Post Author