Pubblicato il 30 Dicembre, 2020
Covid – Se il contagio non darà tregua la chiusura di teatri, cinema, palestre e piscine potrebbe continuare anche dopo le festività. Dopo l’incognita della riapertura dello sci e i tanti dubbi su una ripresa dell’attività scolastica in presenza ora il timore di una terza ondata e degli effetti della variante inglese minacciano la possibilità di riaprire altri settori già colpiti dalla crisi causa Covid.
Covid, verso una proroga dello stop
Il nuovo Dpcm che entrerà in vigore dal 15 gennaio dovrebbe contenere la proroga delle chiusure: il 7 gennaio finiscono infatti le misure restrittive natalizie e entreranno in vigore di nuovo le fasce di colore in base all’andamento del contagio nelle regioni (rossa, arancione, gialla, in base ai livelli di allerta). Ogni provvedimento verrà preso prima di metà gennaio dopo avere analizzato l’andamento dei contagi. “Si deciderà anche sulla base dei dati epidemiologici che arriveranno dopo l’Epifania”, confermano fonti del governo. Se alcune chiusure, come sembrerebbe al momento, dovessero protrarsi, alla platea già esistente si aggiungeranno altre attività che chiederebbero di rientrare nei ristori del governo, con le associazioni di categoria pronte a dare battaglia per aver subito forti cali dei ricavi a causa della pandemia.
Intanto, l’Italia è arancione fino ad oggi e poi un solo giorno, il 4 gennaio, mentre tornerà dal 31 dicembre al 3 gennaio e, di nuovo il 5 e il 6 gennaio, al lockdown soft…