Liguria – Sono 41 i morti sul lavoro in Liguria dal 1 gennaio al 30 novembre 2020, il 105 per cento in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente”. I dati Inail diffusi a fine dicembre e rielaborati dal responsabile dell’Ufficio Economico Cgil Liguria, Marco De Silva riportano le analisi circa le nazionalità, i settori e le province coinvolte “Sul totale dei 41 deceduti, ben 18 sono da ricondurre alla pandemia, ma anche senza il covid i morti per lavoro sarebbero comunque superiori al 2019” – spiega De Silva.
Liguria: morti sul lavoro, l’analisi
“L’aumento degli infortuni sul lavoro, a prescindere dal Covid, è un dato molto preoccupante” – commenta Fabio Marante Segretario Cgil Liguria “Nonostante i lockdown e la sospensione di molte attività i dati evidenziano come ci sia ancora troppa strada da fare; le richieste del sindacato sono quelle di maggiore formazione e maggiori controlli e anche maggiore attenzione da parte delle Istituzioni e, un esempio su tutti, la costituzione del rappresentante sindacale di sito per la sicurezza sul lavoro in ambito autostradale. E’ una disposizione contenuta in una Legge regionale richiesta unitariamente dal sindacato e approvata dal Consiglio, ma al momento è totalmente disattesa”.
(ANSA)