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Variante inglese Covid, mini focolaio a Carmiano

Pubblicato il 12 Gennaio, 2021

L’Asl conferma che in provincia di Lecce, a Carmiano, circola un mini focolaio della variante inglese del Covid. Per fortuna il focolaio è stato isolato e tutti i contagiati sono stati circoscritti e posti in quarantena, quindi la situazione pare essere sotto controllo. A confermarlo sono stati gli esiti di laboratorio effettuati dall’Istituto Zooprofilattico di Putignano, centro di riferimento di Puglia e Basilicata, dopo aver isolato il genoma proveniente dal ceppo inglese. A portarlo in Salento sarebbe stato, in maniera totalmente inconsapevole ed in buona fede, un uomo rientrato con l’aereo da Londra, dove lavora, per trascorrere a Carmiano le vacanze di Natale. Da lì il contagio a familiari, parenti ed amici che ha riguardato una ventina di contatti. L’uomo, prima della partenza, si era sottoposto ad un tampone risultato negativo in un centro privato della capitale inglese. Rientrato a casa ha iniziato ad accusare i sintomi riconducibili al Covid. Eseguito un secondo tampone il 23 dicembre è emersa la sua positività. Da li, si è innescato un focolaio tra familiari, amici e conoscenti del giovane ed ora gli esami di laboratorio hanno confermato i timori iniziali e cioè che si trattasse della variante inglese del Covid.

Variante inglese Covid a Carmiano, la conferma del Direttore dell’Asl

Dopo i primi due casi isolati riscontrati in Puglia, quindi, anche nel Salento fa irruzione la temibile variante inglese del Covid. A confermarlo, parlando però di situazione sotto controllo, è il Direttore del Servizio Igiene e Sanità Pubblica dell’Asl di Lecce, Alberto Fedele che dichiara: “Effettivamente abbiamo ricevuto gli esiti effettuati a Putignano e la variante inglese è confermata. Fortunatamente il focolaio è stato circoscritto, rimangono casi residui ma l’attività di tracciamento ha funzionato contenendo i contagi. Tra i contatti del ragazzo (familiari e amici) si sono registrati una ventina di positività tutte riconducibili, secondo le nostre fonti, al ceppo inglese”.

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