Pubblicato il 17 Gennaio, 2021
Coronavirus – “Il nuovo dpcm, a quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi, permette di recarsi nelle seconde case anche fuori Regione“. Lo precisa una faq pubblicata sul sito del governo o una nota del ministero che apre ulteriormente alla possibilità di spostamenti per raggiungere abitazioni di proprietà o in affitto al di fuori dei confini regionali, tra dubbi e polemiche.
Coronavirurs: il testo del dpcm sulle seconde case
Il testo, si legge ancora, disciplina che “è comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione” e, diversamente dal decreto sulle misure per le festività natalizie non è specificato che “residenza, domicilio o abitazione” sono diverse dalle case dove si va, ad esempio, in vacanza, quindi neppure il divieto degli spostamenti verso le seconde case ubicate in altra regione. La seconda casa può essere sia di proprietà sia in affitto.
Coronavirus: divieto di spostarsi fuori regione fino al 15 febbraio
Resta, comunque, e così sarà fino al 15 febbraio, il divieto di spostarsi in un’altra regione per ogni altro tipo di spostamento che non sia per motivi di necessità, lavoro, studio o salute, una norma che parrebbe in contrasto con l’apertura fatta filtrare dall’esecutivo.
Intanto, tra chi , di fronte a questa “quasi certezza”, si è già messo in viaggio, si attendono le cosiddette Faq (a due giorni dall’uscita del dpcm, non sono ancora state pubblicate sul sito del governo). C’è anche il numero verde attivato per rispondere a qualsiasi domanda sulla situazione pandemica.
Coronavirus: il numero verde 1500
Alla domanda “posso spostarmi in un’altra regione per raggiungere la mia seconda casa?”, alcuni operatori hanno risposto che, no, non è possibile, altri che sarebbe meglio telefonare domani “siamo noi stessi in attesa di indicazioni precise”. Nel dubbio, c’è chi si sposta e chi rimane, consapevolmente, “fermo”.