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Biblioteca di Baggio, cantiere in dirittura d’arrivo, via ai lavori del nuovo padiglione

Sono partiti i lavori per la realizzazione del Padiglione di Baggio, il nuovo edificio prospiciente la Biblioteca civica che non solo integrerà gli spazi della biblioteca accogliendo al suo interno nuove funzioni, ma creerà, attraverso un’area scoperta di circa 230 mq, la ‘Piazza dei saperi’, uno spazio di connessione attrezzato in modo da favorire i processi di socializzazione e inclusione di tutto il quartiere.

Pubblicato il 19 Gennaio, 2021

Sono partiti i lavori per la realizzazione del Padiglione di Baggio, il nuovo edificio prospiciente la Biblioteca civica che non solo integrerà gli spazi della biblioteca accogliendo al suo interno nuove funzioni, ma creerà, attraverso un’area scoperta di circa 230 mq, la ‘Piazza dei saperi’, uno spazio di connessione attrezzato in modo da favorire i processi di socializzazione e inclusione di tutto il quartiere.

Il progetto del nuovo Padiglione è il risultato del percorso di progettazione partecipata, ‘La biblioteca mette le ali’, che ha coinvolto le associazioni del territorio, i cittadini e il Municipio 7, avendo come obiettivo la riqualificazione del quartiere attraverso una nuova idea di biblioteca, intesa non più solo come luogo di studio e lettura, ma anche come centro di diffusione dell’informazione e della conoscenza e come spazio dedicato alla socialità e all’integrazione.

Il piano complessivo di rigenerazione del quartiere, selezionato dai residenti e dalle associazioni operanti nello storico quartiere a ovest della città nell’ambito del bilancio partecipativo del 2015/2016, comprende infatti:
•la riqualificazione dell’edificio della biblioteca esistente con la realizzazione di una nuova sala polifunzionale, già realizzata, dedicata agli adolescenti e dotata di un ingresso autonomo, utilizzabile anche nelle fasce orarie e nei giorni di chiusura del resto dell’edificio. Sono in corso gli interventi di adeguamento elettrico degli impianti alla nuova destinazione dei locali;
•la fornitura di arredi e attrezzature di ultima generazione studiate appositamente per l’utenza della nuova sala polifunzionale;
•la realizzazione di uno spazio lettura all’aperto, pavimentato e alberato, che sarà a breve dotato di arredi in pietra;
•la creazione di una ‘Piazza dei saperi’, pedonale e pavimentata, che connetterà Biblioteca e Padiglione e che costituisce anche un elemento di raccordo tra i percorsi pedonali e il parco che circonda la Biblioteca;
•il Padiglione che sarà realizzato nell’area di via Pistoia, precedentemente adibita a parcheggio, e orientato parallelamente alla biblioteca.

Le scelte tecniche e costruttive del Padiglione sono ispirate ai principi dell’efficientamento energetico: è infatti prevista l’installazione di pannelli fotovoltaici sulla parte di copertura rivolta verso sud.

“Siamo in dirittura d’arrivo per riconsegnare al quartiere la Biblioteca di Baggio in una veste tutta rinnovata – ha commentato l’assessore ai Lavori pubblici Marco Granelli –. Il cantiere è appena ripartito e stiamo lavorando alla realizzazione degli impianti. A seguire porteremo a compimento tutti gli interventi strutturali previsti per la presentazione della SCIA anti incendio. La nuova biblioteca sarà perfettamente integrata nel quartiere e speriamo che in futuro, quando potremo tornare a incontrarci negli spazi pubblici e lasciarci alle spalle l’emergenza sanitaria, possa diventare un punto di aggregazione sociale e culturale a disposizione dei cittadini”.

Al termine dei lavori, previsto nel luglio 2021, la gestione del Padiglione e della sala polifunzionale (quest’ultima nei soli orari di chiusura della Biblioteca) sarà affidata al soggetto scelto con procedura ad evidenza pubblica che avrà presentato il miglior progetto a valenza sociale, culturale formativa e aggregativa rivolto alla cittadinanza.

Per la realizzazione del progetto ‘La biblioteca mette le ali’ il Comune ha impegnato complessivamente circa 1 milione e 400mila euro.

“Il progetto che il Comune sta portando a termine – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno – è il risultato di un processo che vede protagonista la comunità del quartiere di Baggio, con la quale è stata condivisa un’idea nuova di biblioteca, sempre più vicina al territorio, sempre più centro propulsivo di sinergie tra conoscenza e sviluppo, sempre più strumento di coesione e di solidarietà. La partecipazione nella progettazione garantirà una partecipazione attiva anche nelle attività della nuova biblioteca, che diventerà così, a tutti gli effetti, una vera e propria cittadella del sapere condiviso”.

Nel frattempo, sono già state montate le cesate del cantiere per la realizzazione del Padiglione. Dipinte di bianco, saranno le tele su cui i ragazzi del quartiere – già da domani – rappresenteranno la loro idea di biblioteca nel suo più ampio senso (lettura, studio, cultura…). I ragazzi saranno guidati dagli educatori dei centri da loro frequentati: il Centro di aggregazione giovanile ‘QR52’ gestito da GVV (Gruppi di volontariato vincenziano), il Centro diurno minori ‘Colibrì’ gestito da Coop. sociale Tuttinsieme e la Comunità per MSNA ‘Sputnik’ gestita da Coop. sociale Tuttinsieme. Dopo aver lavorato nei laboratori di progettazione, i ragazzi eseguiranno le loro opere sull’area appositamente riservata lungo le cesate di delimitazione del cantiere. Per dipingere saranno utilizzate le bombolette di vernice sequestrate dalla Polizia locale e conservate presso un deposito municipale.

“I lavori per la realizzazione del padiglione esterno alla biblioteca di Baggio – ha affermato l’assessore alla Partecipazione, Cittadinanza attiva e Open data, Lorenzo Lipparini – costituiscono una tappa importante del percorso realizzato con le associazioni locali e i cittadini che hanno immaginato l’intervento, lo hanno sostenuto nel corso del bilancio partecipativo e oggi accompagnano il cantiere con iniziative culturali che preparano l’arrivo nel quartiere dei nuovi servizi. Un tassello delle tante trasformazioni che stanno avvenendo dentro la biblioteca, intorno a essa e in tutta la zona, nate dalla collaborazione tra Amministrazione e cittadini”.

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