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DA REGIONE VENETO 133 MLN PER IL TRASPORTO PUBBLICO

La Regione Veneto ha approvato, per l’esercizio finanziario 2021, l’anticipazione del fondo nazionale per il trasporto pubblico locale ferroviario e automobilistico e di navigazione lagunare.

Pubblicato il 19 Gennaio, 2021

La Regione Veneto ha approvato, per l’esercizio finanziario 2021, l’anticipazione del fondo nazionale per il trasporto pubblico locale ferroviario e automobilistico e di navigazione lagunare.

Entro il 15 gennaio di ogni anno lo stato dovrebbe ripartire tra le Regioni, a titolo di anticipazione, l’80 per cento del fondo nazionale sulla base delle percentuali stabilite nell’anno precedente per ciascuna Regione, mentre la ripartizione definitiva dovrebbe avvenire il 30 di giugno.

Tali tempistiche purtroppo non vengono quasi mai rispettate, pertanto la Regione, a partire dal 2018, si è dotata di una norma finanziaria che le consente di anticipare agli enti di governo e quindi alle aziende le somme necessarie ad erogare i servizi fino al mese di aprile compreso.

Per quanto riguarda il 2021, pertanto, visto che nel 2020, il Ministero dell’Economia e delle Finanze insieme al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti avevano stanziato per il Veneto quasi 400 milioni di euro, la Regione ha autorizzato, per quest’anno, un’anticipazione di circa 133 milioni di euro, di cui circa 86 milioni da destinare agli enti pubblici per il trasporto automobilistico e di navigazione e circa 46 milioni da rivolgere alla società Infrastrutture Venete srl per il trasporto ferroviario.

In questo modo è garantita la copertura finanziaria da gennaio ad aprile per il trasporto automobilistico e di navigazione lagunare e anche le prime quote per il trasporto pubblico ferroviario.

“L’anticipazione del fondo nazionale per il trasporto pubblico – ha detto la Vicepresidente e Assessore regionale ai Trasporti Elisa De Berti – acquista un valore ed un significato ancora più importante quest’anno, a causa del perdurare dell’emergenza da Covid-19.  La pandemia in corso, infatti, ha cambiato il mondo e, con esso, le abitudini, condizionando il modo di vivere. Molti cittadini hanno cominciato ad usare più mezzi propri, riducendo notevolmente l’impiego del trasporto pubblico, con drastica riduzioni degli abbonamenti. Questo impone un intervento tempestivo, in termini di iniezione di liquidità a favore delle aziende del Tpl che la Regione è nelle condizioni di fare grazie a questo provvedimento di Giunta. Mi auguro che il Ministero possa al più presto ristorare la Regione di quanto anticipato, senza ulteriori ritardi”.

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