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Lending ed equity crowdfunding: quali sono le differenze?

Nel mondo della finanza alternativa, il crowdfunding è uno strumento che sta riscuotendo molto successo tra gli investitori. Esso permette alle aziende di cercare capitali destinati a un progetto specifico attraverso canali differenti da quelli più comuni, come ad esempio i prestiti da parte di istituti bancari.

Pubblicato il 21 Gennaio, 2021

Nel mondo della finanza alternativa, il crowdfunding è uno strumento che sta riscuotendo molto successo tra gli investitori. Esso permette alle aziende di cercare capitali destinati a un progetto specifico attraverso canali differenti da quelli più comuni, come ad esempio i prestiti da parte di istituti bancari.
Tra le tipologie più diffuse di questa modalità di investimento alternativo ci sono il lending e l’equity crowdfunding. Entrambi gli strumenti permettono alle aziende di non avvalersi dei soliti intermediari e agli investitori di poter partecipare a progetti diversi. Per investire bisogna accedere ad apposite piattaforme online che permettono l’incontro tra la domanda e l’offerta.
Punto di riferimento nel crowdinvesting è la piattaforma Concrete Investing che, attraverso questo strumento, ha portato a termine alcuni tra i più prestigiosi progetti in Italia nell’ambito del comparto immobiliare. Sul portale, inoltre, è presente una guida di valore utile come approfondimento per quanti vogliono saperne di più sull’equity e il lending crowdfunding.


È bene sapere che i due strumenti si differenziano sotto molti aspetti e funzionano in modo diverso. Il lending crowdfunding è un vero e proprio prestito. Il creditore darà dei fondi all’azienda su cui vuole investire il proprio capitale. I fondi verranno poi restituiti dalla società maggiorati degli interessi maturati, che saranno stati stabiliti in precedenza.


Solitamente le aziende che accedono al servizio lending sono società che hanno bisogno di liquidità immediata e non vogliono richiedere denaro ad intermediari come le banche. Inoltre gli investimenti che avvengono attraverso il lending crowdfunding generalmente sono contenuti e il capitale verrà restituito in un arco temporale tra i 6 e i 12 mesi.
L’equity crowdfunding invece prevede dei fondi elargiti dall’investitore interessato in cambio di quote societarie dell’azienda su cui ha investito. Le società che utilizzano questa modalità di finanziamento sono startup e PMI, ossia piccole e medie imprese. Il settore dove l’equity crowdfunding ha ottenuto molto successo è quello immobiliare. In questo caso si parla di real estate crowdfunding.
Generalmente le aziende che si servono di questo strumento stanno investendo su grandi progetti. Di conseguenza, quanti hanno investito tramite le apposite piattaforme di equity crowdfunding saranno remunerati alla fine del progetto. Solitamente la holding può variare in un arco temporale che va dai 20 ai 35 mesi. Anche se non mancano esempi di grandi progetti liquidati con successo in 12 mesi come quello della Concrete Investing denominato “Torre Milano”.
Le due tipologie di crowdfunding si differenziano inoltre per un altro importante fattore, ovvero le modalità con cui sono vigilate. Il lending crowdfunding non è sottoposto a nessun ente vigilante. Al contrario, le piattaforme di equity crowdfunding devono invece essere iscritte al registro CONSOB.
La presenza di un ente di controllo finanziario contribuisce a rendere il settore sicuro e sempre più attraente per gli investitori.

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