Pubblicato il 21 Gennaio, 2021
La Lombardia chiede al ministro della salute Roberto Speranza di annullare, anche con un decreto presidenziale, l’ordinanza e il Dpcm del 14 gennaio con cui la Regione è stata inserita in zona rossa nella parte in cui definisce i criteri per la classificazione di zona arancione e zona rossa così come il Decreto Ministeriale 30 aprile 2020 sul monitoraggio e di ogni altro atto ad essi presupposto, conseguente o comunque coordinato o connesso.
“Per quanto non sia certamente intenzione dell’amministrazione regionale sottrarre il proprio territorio alle più idonee misure di prevenzione e contenimento del contagio (che costituiscono presidio ineludibile a tutela della salute di tutti i cittadini), quelle – illegittimamente – disposte con l’Ordinanza impugnata costituiscono un vulnus gravissimo (ed ingiustificato) al tessuto economico, sociale e produttivo della Regione: la classificazione nell’ambito della ‘zona rossa’ preclude infatti, come noto, lo svolgimento di una vastissima platea di attività”. E’ quanto si legge nel ricorso di Regione Lombardia al Tar del Lazio.