Fermento a Teano dove si teme l’esplosione di un focolaio covid.
La ragione? Una festa. Una festa a cui ha partecipato un ragazzo che è poi risultato positivo al virus.
La giornata di oggi, infatti, in accordo con UOPC (ufficio di prevenzione colletiva) e la brigata Garibaldi, presso il drive-in della collina di S.Antonio è stata dedicata all’esecuzione dei tamponi antigeni rapidi a tutti i partecipanti alla “presunta” festa di compleanno di sabato scorso organizzata in una abitazione privata del borgo di Casi.
A darne notizia è il sindaco di Teano, Dino D’Andrea che innanzitutto invita “le persone coinvolte a evitare spostamenti fuori dalle proprie abitazioni fino all’esito degli esami”.
Inoltre “la vicenda comunque è oggetto di indagine da parte della polizia municipale. – a garantirlo è sempre il sindaco – Gli eventuali colpevoli di questo gesto insano ed irresponsabile saranno oggetto di sanzioni”.
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