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A Bologna approvata la Carta dei valori per lo sport femminile

A Bologna approvata la Carta dei valori per lo sport femminile.

Pubblicato il 22 Gennaio, 2021

A Bologna approvata la Carta dei valori per lo sport femminile.

Pari accessibilità a tutti gli sport sin dall’infanzia senza stereotipi di genere, promozione dello sport femminile, contrasto a qualsiasi forma di discriminazione, di disagio e di violenza nelle attività sportive: questi gli obiettivi della Carta dei valori per lo sport femminile approvata dalla Giunta di Bologna.

Il percorso nasce grazie all’evento del 7 dicembre 2019 “Sport Femminile: valore sociale e inclusione. Proposte, esperienze e testimonianze”, in cui il Comune di Bologna e l’associazione Assist (Associazione Nazionale Atlete) hanno presentato il progetto partecipato della prima Carta dei valori per lo sport femminile in Italia, coinvolgendo le associazioni e le società sportive del territorio.

“Nella nostra quotidiana lotta contro gli stereotipi di genere abbiamo ritenuto importante coinvolgere il mondo dello sport, – dichiarano l’assessora alle Pari opportunità Susanna Zaccaria e l’assessore allo Sport Matteo Lepore – un ambito dove le donne devono avere le stesse opportunità degli uomini, senza differenze nell’accesso, nelle retribuzioni e nei premi. Agire in ambito locale significa coinvolgere le società sportive che allenano bambine e bambini proprio perché i pregiudizi devono essere combattuti da subito. Questo progetto vuole anche essere un omaggio a tutte le atlete italiane che, nonostante le difficoltà e le differenze che ancora ci sono, hanno risultati eccezionali”.

Con lo sport si trasmettono valori, si promuove l’inclusione sociale ed è uno strumento di crescita per le ragazze e i ragazzi, senza distinzioni di sesso. La pratica sportiva diventa così uno strumento educativo, di contrasto alle discriminazioni, al disagio e alla violenza.

“È un vero orgoglio riuscire a lanciare la prima Carta dei valori dello sport partendo proprio dalla città di Bologna, così ricca non solo di storia sportiva, ma di storia dei diritti delle donne – sottolinea Luisa Rizzitelli, Presidente Assist -. Mettere nero su bianco principi di rispetto e valori imprescindibili significa dare una guida ed un segnale preziosi al mondo sportivo e alla società tutta. Ci auguriamo che tutti i grandi Comuni italiani seguano l’esempio di Bologna e siamo a disposizione per sostenerli. Un grazie particolare all’assessora Zaccaria e alla presidente della commissione Pari opportunità Roberta Li Calzi che hanno creduto sin dal primo momento in questo grande risultato”.

Il testo completo della Carta dei valori per lo sport femminile

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