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Lelio De Santis, Cambiare insieme: "Crisi politica al Comune risolta, anzi no"

De Santis (IdV): “il sindaco e la Lega annunciano a giorni alterni la pace e la ricomposizione della Giunta”

Pubblicato il 22 Gennaio, 2021

Lelio De Santis, capogruppo Cambiare insieme al Consiglio comunale, scrive in una nota: “La crisi politica nella maggioranza di Centrodestra de Comune dell’Aquila si protrae da un anno e la Giunta è priva degli assessori della Lega da sei mesi: il sindaco e la Lega annunciano a giorni alterni la pace e la ricomposizione della Giunta, ma nell’incredulità generale e per ragioni incomprensibili ciò ancora non avviene“.

Giunta: “Come se si trattasse di fatti privati, i contendenti non parlano”

Come se si trattasse di fatti privati, i contendenti non parlano, il sindaco non riferisce al Consiglio comunale, la Lega subisce in silenzio e tutti i consiglieri assistono muti a questo spettacolo indecoroso sul piano politico e molto grave sul piano amministrativo. A me preme rimarcare le conseguenze amministrative di questa crisi, che sta creando ritardi e difficoltà gestionali in diversi settori. Per esempio, il settore Ambiente, senza l’assessore delegato, vive alla giornata per la buona volontà del Dirigente e dei pochi dipendenti e vede da tempo bloccati progetti ed interventi molto importanti per il territorio. Sono fermi da anni 3 milioni di euro per Progetto di bonifica della pineta di San Giuliano e, quando il Rup, Funzionario- agronomo stava licenziando il primo lotto dell’importo di 150.000 euro, è stato trasferito in un altro settore. Sono fermi i progetti per la realizzazione dei parcheggi e dell’anfiteatro del giardino letterario del santuario di San Pietro della Ienca. È fermo il Piano di assestamento di Santogna, dopo la positiva conferenza di servizi del novembre scorso, così come sono bloccati i progetti per la gestione delle pinete danneggiate dagli incendi dell’ estate, affrontati senza avere un assessore all’ambiente e alla Protezione civile. Il Consiglio comunale ha dovuto approvare il Piano finanziario di gestione dei rifiuti per l’anno 2020 dell’Asm, senza l’assessore delegato, con grave ritardo e con un aumento di 43.509 euro, a seguito della delibera dell’autorità per l’energia. La lista dei problemi appesi è lunga, ma evidentemente non è a conoscenza del sindaco o forse poco interessa la loro soluzione, che al contrario dovrebbe essere la missione di ogni Amministrazione comunale di una città alle prese con mille problemi sanitari, economici e sociali“.

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