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Ferrari: “Il Ministero e la Regione devono ascoltarci: ogni giorno saremo davanti a Villamarina in attesa di risposte”

Ferrari: “Il Ministero e la Regione devono ascoltarci: ogni giorno saremo davanti a Villamarina in attesa di risposte”

Pubblicato il 28 Gennaio, 2021

“Il diniego alla deroga sul Punto nascita è la goccia che ha fatto traboccare il vaso: ogni giorno alle 12 per un’ora io e la giunta saremo davanti a Villamarina per avere le risposte che il Ministero e la Regione Toscana devono alla città”. 

Con queste parole il sindaco Francesco Ferrari annuncia il presidio organizzato davanti a Villamarina, da giovedì 28 gennaio, fino a quando il Ministero e la Regione non chiariranno quale futuro hanno pensato per l’ospedale cittadino. 

“A più riprese, utilizzando i canali istituzionali – spiega il sindaco Ferrari – abbiamo interpellato i soggetti competenti per avere risposte riguardo al futuro del Punto nascita e di tutto il nostro ospedale. Nessuno, finora, ci ha fornito le garanzie di cui tutto il territorio ha bisogno. Per questo abbiamo deciso di alzare ulteriormente il livello d’attenzione: ogni giorno sarò davanti al nostro ospedale come portavoce di una comunità che deve essere tutelata in attesa che, finalmente, la Regione e il Ministero ci ascoltino. È inconcepibile che i cittadini di un territorio come il nostro continuino ad essere ignorati quando si tratta delle scelte le cui conseguenze ricadono direttamente sul loro diritto alla salute. 


Mi appello al Ministro Roberto Speranza e all’assessore Simone Bezzini: venite a Piombino, visitate l’ospedale e confrontatevi con i cittadini. Forse così capirete quanto Villamarina sia cruciale per garantire i servizi che la Val di Cornia merita. Forse così comprenderete quanto scellerata sia la scelta di depotenziare il nostro ospedale.

Piombino non può più aspettare, non può più rimanere nel limbo drammatico, in balia di decisioni prese lontano da tutti coloro che questo ospedale lo vivono quotidianamente. Vista l’emergenza sanitaria e l’impossibilità per i cittadini di essere fisicamente al nostro fianco in questa battaglia, abbiamo pensato a gesti simbolici che possano unire la comunità nella difesa del nostro ospedale.

Chiediamo a tutti di appendere sui portoni delle abitazioni, sulle vetrine dei negozi, sui balconi e ovunque sia possibile, i fiocchi nascita che per tradizione si espongono quando un nuovo membro della famiglia viene al mondo.

Inoltre, per rinforzare ancora di più il nostro messaggio, invito tutti i cittadini a condividere sui social un ricordo legato al nostro ospedale utilizzando l’hashtag #natiaPiombino, taggando i profili social del Ministero della Salute, del Ministro Speranza, della Regione Toscana e del Presidente Giani. Tutti insieme dobbiamo far sì che arrivi loro la nostra voce”.

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