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PD:”Non ci sono idee e non c’è impegno all’altezza della sfida offerta ai territori”

PD:”Non ci sono idee e non c’è impegno all’altezza della sfida offerta ai territori”

Pubblicato il 28 Gennaio, 2021

Non  ci sono idee e non c’è impegno all’altezza della sfida offerta ai territori, i finanziamenti del recovery fund non nascono per tappare buchi di bilancio prodotti da una programmazione allegra del cartellone estivo, ma per dare opportunità ai comuni. 

L’attuale giunta presenta una lista di progetti già elaborati e in larga parte finanziati dalle precedenti amministrazioni. Non si leggono proposte per il lavoro, per comparti in via di sviluppo, non si legge la volontà di offrire una opportunità ai settori che maggiormente hanno subito gli effetti della pandemia. Totale mancanza di capacità progettuale, questa la prima osservazione che avanziamo rispetto alle richieste elencate dal sindaco Ferrari per ottenere finanziamenti straordinari per il recovery fund. 

La riqualificazione di Piazza Dante, è un progetto elaborato dalla giunta Giuliani e già finanziato nel DUP ; la ciclabile lungomare Marconi è prevista nel PUMS (piano urbano della mobilità sostenibile) presentato nel 2018; la ristrutturazione del circolino ex acciaierie è contemplata sin dalla giunta Guerrieri ; il progetto di ristrutturazione e valorizzazione del mercato coperto e della piazzetta antistante,  è datato 2012, giunta Anselmi; il metropolitan attende da tempo una ristrutturazione alla quale deve però seguire un progetto culturale adeguato che permetta la tenuta economica dell’intera attività, la modernizzazione e l’efficentamento dell’illuminazione pubblica è prevista negli investimenti in bilancio con interventi a step, già da alcuni anni infine, il  rifacimento del ponte di ferro è un’opera già progettata con due diverse previsioni (la più costosa con una ricostruzione architettonica fedele alla edificazione originaria e l’altra, più economica, solo funzionale all’uso)  Incapacità di cogliere le finalità dei finanziamenti straordinari, questo l’altro aspetto che salta agli occhi e che probabilmente farà perdere i finanziamenti a Piombino.

 Transizione verde, parità di genere, scuola, digitazione e semplificazione del rapporto cittadini pubblica amministrazione, lavoro. Questi sarebbero gli obiettivi contemplati per assegnare i finanziamenti pubblici straordinari. Forse la mancata presenza agli incontri con gli altri comuni della provincia, ha impedito al sindaco Ferrari di intuire le opportunità offerte dal recovery fund.

Serve infatti un gioco di squadra dei territori che concentri le loro richieste su obiettivi comuni per ottenere i finanziamenti necessari per intere aree.I percorsi della ciclopista  tirrenica, ignorati da Piombino e indicati invece da altri comuni, sono un esempio di come si può lavorare in sinergia, presentando progetti che si integrano a vicenda per la crescita di un territorio più vasto. 

La lista della spesa elencata non ci sembra rispondere a queste esigenze e preannuncia un quasi certo mancato accoglimento. Appare inverosimile che Piombino, con i problemi infrastrutturali e ambientali all’ordine del giorno, presenti un elenco di opere che non ne tengono conto.Una opportunità sprecata ai danni della nostra comunità, di nuovo solo propaganda.


COORDINAMENTO PD PIOMBINO

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