Pubblicato il 31 Gennaio, 2021
Fortuna che già oggi si ritorna al calcio giocato, con la insidiosa trasferta di Bologna. La testa è invece rimasta al derby, malamente perso all’ultimo secondo di recupero a causa di una magistrale punizione del sinora “oggetto sconosciuto” Eriksen. In casa Milan ancora si parla della stracittadina e in particolare di cosa si sono detti Ibrahimovic e Lukaku durante il match (lo svedese è stato espulso per via di una frase apprasa ai più di contenuto razzista).
Ma il tecnico dei rossoneri, Stefano Pioli, non ne vuole sentire parlare: “Non è stato un bello spettacolo. Ma sono stato giocatore anche io, certe cose possono succedere. Certo non le condivido e non le giustifico, ma bisogna mettere un punto. Ibra non è razzista”.
Dopo la sconfitta pesante con l’Atalanta in casa, che ha letteralmente dato una lezione di gioco ai rossoneri, Pioli invita a guardre al Bologna, una partita che non sarà semplice: “Gioca un calcio intenso e aggressivo. Sarà una partita delicata”.
Ha anche ricordato, a chi se lo fosse dimenticato, che il Milan ha 18 punti in più rispetto alla stagione passata, un’enormità. “Dobbiamo continuare a lavorare e pensare a partita dopo partita per arrivare fra le prime quattro”.