Pubblicato il 31 Gennaio, 2021
Alle ore 03.00 di ieri notte, durante un normale servizio di prevenzione e controllo del territorio in via Galilei , direzione via Palestro, all’altezza dell’Istituto scolastico, personale della squadra dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, udivano diversi boati e notavano nel contempo un’autovettura Polo di colore nero , regolarmente parcheggiata , all’interno della quale si trovava seduta una persona nel lato passeggero, ed un’altra , robusta, con cappuccio nero, al di fuori dell’auto che colpiva ripetutamente con un martello in acciaio il vetro laterale della saracinesca di un’attività commerciale KEBAB ZAZA Group, ubicata appunto in questa via Palestro nr. 9.
I poliziotti parcheggiavano la propria auto giusto per impedire ogni tentativo di fuga, sia vicinavano ma la persona al di fuori dell’auto riusciva a scappare e guadagnare la fuga, mentre colui seduto in auto veniva fermato ed identificato per C. S. cl. 96, senza precedenti di Polizia.
Sottoposto a perquisizione personale e del veicolo, le stesse davano esito negativo. L’auto di proprietà del padre dell’arrestato veniva sequestrata, come pure il martello utilizzato poco prima per il danneggiamento.
Avvisato il PM di turno, lo stesso disponeva l’ associazione dell’arrestato presso la propria abitazione.
Nel tardo pomeriggio di ieri invece, veniva richiesto il nostro intervento in questa piazza san marco ove un cittadino rumeno dell’80 riferiva di aver subito poco prima delle 19.30 una rapina .
Sul posto si appurava che il cittadino, una volta giunto sul posto con un taxi, si avvicinava ad un cittadino secondo lui di nazionalità russa e per futili motivi iniziava una lite verbale con lo stesso.
Quest’ultimo, il russo ,si trovava al fianco di due conducenti di due autovetture li parcheggiate con i quali parlava.
Dopo il diverbio la persona si allontanava ed una volta voltatosi veniva colpita alla testa e vedeva le due auto allontanarsi con a bordo i 3 soggetti direzione via Filzi. Una volta ripresosi il malcapitato si accorgeva dell’ammanco del proprio portafoglio con 400 euro. Il signore rifiutava le cure mediche e forniva una parziale descrizione dei soggetti
Il portavoce della questura