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Aversa, protocolli anti-covid e accordo con l’Asl per effettuare tamponi a scuola

Pubblicato il 1 Febbraio, 2021

E’ arrivata questa mattina, la comunicazione da parte del sindaco di Aversa, Alfonso Golia, della positività di una alunna della scuola media Pascoli.

E il sindaco annuncia che “è subito scattato il protocollo previsto in questi casi ed è stata disposta la sospensione della didattica in presenza per la sanificazione del plesso”.

Ma subito, Golia mette le mani avanti: “innanzitutto voglio augurare alla giovane aversana una pronta guarigione e invitare tutti a non scatenare la solita battaglia tra pro dad e anti dad”.

E contemporaneamente il sindaco annuncia che proprio questa mattina “da pochi minuti si è conclusa una riunione all’Asl, già programmata, per il potenziamento dello screening nelle scuole. Saranno effettuati i tamponi direttamente nelle scuole, ovviamente su base volontaria”.

Quindi si va verso uno screening direttamente nelle strutture scolastiche, ovviamente, sempre su base volontaria.

Torno sull’argomento che a prescindere, sarebbe opportuno, che in ogni istituto scolastico ci fosse un ambulatorio, con un medico o un infermiere, per garantire la tutela e la salute di chi ogni giorno trascorre tante ore in una medesima struttura.

Di sicuro le parole della dirigente che chiede un’alleanza tra scuola e famiglie, rimane sempre un punto fondamentale.

Però, questa mattina, Golia non parla solo della scuola, perchè la realtà è che mentre a scuola si seguono norme e attenzioni particolari, all’esterno tutto è più complicato.

Anche il fatto di trovarsi in “zona gialla” ha fatto sì che ci fosse un’allentamento della tensione, come è normale che sia. Non si può vivere sempre con il “freno tirato” ma, almeno rispettare le regole essenziali, finchè non ci srà un definitivo “sciogliete le righe”.

E invece, purtroppo, si passa da un eccesso all’altro.

Infatti anche Golia evidenzia che “troppi sembrano considerare la zona gialla come un ritorno alla normalità. Ieri sui portali online nazionali non si parlava d’altro. Da nord a sud strade e piazze piene. Ovviamente ciò è avvenuto anche nella nostra città nonostante i servizi di controllo interforze predisposti dalla Questura. Non è bello vedere orde di ragazzini che si spostano all’arrivo delle volanti in una sorta di guardia e ladri moderno, ma il tema è sempre lo stesso non è possibile presidiare ogni angolo del Paese e sta dunque alla responsabilità di ciascuno di noi rispettare le regole”.

Ad Aversa dopo il picco dei mesi scorsi tre giorni fa eravamo a poco più di 50 positivi, nel bollettino di ieri si è arrivati di nuovo a 70.

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