Pubblicato il 1 Febbraio, 2021
Avevano trasformato un immobile in una vera e propria casa a luci rosse, in cui da un po’ di tempo veniva tenuto in piedi un giro di prostituzione non indifferente. Questo è quanto scoperto in un appartamento del centro di Melissano al termine di specifiche investigazioni da parte dei Carabinieri del posto che hanno così spedito un avviso di conclusione delle indagini preliminari a cinque persone. Si tratta di una coppa di bulgari, in concorso tra loro. L’uomo, infatti, avrebbe stabilito la propria residenza nell’immobile e la donna, in qualità di locataria, lo avrebbe concesso in sublocazione allo scopo di far esercitare l’attività di prostituzione. Una storia che ricorda tante altre vissute nel nostro Paese in cui viene messo in piede un vero e proprio giro di prostituzione, coperto da altre pratiche più o meno legali.
Giro di prostituzione a Melissano, gli altri denunciati
Oltre alla coppia di bulgari, è finita nei guai anche una donna della stessa nazionalità. Secondo quanto ricostruito dalle indagini dei militari, la donna avrebbe gestito e amministrato la casa a luci rosse, favorendo e sfruttando l’attività di meretricio di altre tre giovani connazionali e facendosi corrispondere i proventi dell’attività del giro di prostituzione. Avviso di conclusione delle indagini preliminari anche per una donna di nazionalità italiana perché, in qualità di proprietaria dell’immobile, lo ha affittato tollerando l’abituale presenza di una o più persone che esercitavano l’attività. Nei guai anche un altro uomo bulgaro, perché ha indotto una delle tre ragazze sfruttate a trasferirsi dalla Campania a Melissano al fine di prostituirsi. Il giro di prostituzione sarebbe stato tenuto in piedi nel primo semestre del 2020.
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