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Milano, Lipparini: “Diteci la vostra sul Piano Aria e Clima, vi spieghiamo come fare”

Milano, prima città in Italia ad utilizzare una piattaforma sul web per la partecipazione diretta all’attività dell’Amministrazione comunale, chiama all’appello i suoi cittadini affinché contribuiscano con le proprie osservazioni alla definizione del Piano Aria e Clima (PAC) la cui adozione è stata approvata dal Consiglio Comunale lo scorso 21 dicembre.

Pubblicato il 2 Febbraio, 2021

Milano, prima città in Italia ad utilizzare una piattaforma sul web per la partecipazione diretta all’attività dell’Amministrazione comunale, chiama all’appello i suoi cittadini affinché contribuiscano con le proprie osservazioni alla definizione del Piano Aria e Clima (PAC) la cui adozione è stata approvata dal Consiglio Comunale lo scorso 21 dicembre.

Le prime sessanta osservazioni inserite – utilizzando SPID come identificativo per la registrazione alla piattaforma – e i circa venti commenti ricevuti sono già consultabili da tutti sulla piattaforma partecipativa. Ma c’è ancora tempo per approfondire le tematiche del Piano e intervenire.

La consultazione rimarrà aperta sino al 25 febbraio e per rendere questo strumento noto e soprattutto accessibile, con la collaborazione di Fondazione Rete Civica Milanese, è stato realizzato un tutorial da oggi visibile sul canale YouTube al link 
Tutte le osservazioni saranno raccolte e portate all’attenzione del Consiglio Comunale che tra marzo e aprile si riunirà per l’approvazione definitiva del Piano.
 
“Contiamo sulla partecipazione dei milanesi e dei city users che studiano e lavorano qui – ha detto l’assessore alla Partecipazione, Cittadinanza attiva e Open Data, Lorenzo Lipparini – per realizzare un Piano che, oltre al contributo indispensabile dei tecnici, possa raccogliere le osservazioni delle persone, rendendole protagoniste del cambiamento. La condivisione degli obiettivi e i comportamenti e le abitudini di tutti sono fondamentali per evolvere verso una reale sostenibilità ambientale.

Già in occasione del questionario lanciato questa estate sugli ambiti del Piano, a cui hanno risposto più di 7.500 persone, e poi durante gli incontri online nei Municipi e dei laboratori tematici, abbiamo avuto prova di grande interesse e coinvolgimento. Ora è giunto il momento di avanzare il proprio punto di vista e di esprimerlo formulando una osservazione.

Per questo invito i cittadini ad utilizzare la piattaforma online per consultare la documentazione, leggere i contributi già arrivati e dire davvero che cosa pensa delle azioni proposte, della loro efficacia e necessità.

Nel frattempo, ringrazio tutti coloro che già hanno utilizzato la piattaforma e il gruppo di 50 persone selezionate con un campionamento statistico che hanno accettato di partecipare al Tavolo dei cittadini estratti a sorte che ha avviato i suoi lavori fine settimana. Dalla loro discussione ci aspettiamo un ulteriore contributo alla definizione di un piano efficace e condiviso”.

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