Pubblicato il 7 Febbraio, 2021
In merito alla vicenda Rimateria condividiamo pienamente la posizione assunta dai sindaci di Campiglia M. San Vincenzo Sassetta e Castagneto Carducci così come condividiamo le preoccupazioni espresse dalle OO.SS sul fronte del futuro occupazionale e non solo.
Le dichiarazioni del sindaco Ferrari, tra l’altro non corrispondenti alla verità in quanto ci risulta, come dichiarato anche dal Presidente Pellati, che ci sia stata una sospensione e non una negazione della richiesta di AIA, subordinandola all’ottemperanza delle prescrizioni regionali, sono assolutamente fuori luogo.
Nessuno mette in dubbio la necessità che siano rispettate le prescrizioni ambientali ma neppure che una questione così seria debba essere affrontata con la giusta misura e responsabilità, tenuto conto della possibilità di un fallimento della società e della perdita di 46 posti di lavoro e delle conseguenze ambientali che uno scenario del genere verrebbe a creare.
La narrazione propagandistica della giunta ad oggi non ha portato inoltre alcuna soluzione concreta alla questione delle maleodoranze e l’approvazione della variante, a ben riflettere, rischia di diventare un boomerang per il territorio che invece di favorire il risanamento dell’area di fatto lo impedisce.
Chi amministra protempore la città dovrebbe dare risposte tangibili. Fin qui di tangibile c’è appunto il probabile fallimento della società
Ovviamente attendiamo l’evolversi della situazione a livello di autorizzazioni ma ci uniamo ai sindaci nel chiedere a Ferrari quali strategie intenda portare avanti oltre alla evidente volontà di chiusura dell’Azienda della quale, se si dovesse verificare, deve assumersi l’intera responsabilità.
Gruppi consiliari PD e Anna per Piombino
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