Pubblicato il 8 Febbraio, 2021
Matteo Salvini e Nicola Zingaretti: possono lavorare insieme, con i rispettivi schieramenti? Hanno detto entrambi sì al Governo di Mario Draghi: uno schieramento multicolore. E’ sufficiente la personalità di un gigante, che si è formato e ha brillato in ambito europeo, come l’ex della Bce per creare l’accordo in merito alle azioni necessarie? Per ora, i rapporti tra partiti sono un balletto, nel quale a un passo in avanti segue un passo indietro. Siamo alle prove, lo spettacolo verrà poi. Per ora, i programmi dei singoli schieramenti restano sullo sfondo. Nicola Zingaretti, segretario del Pd, si esprime così sulla ‘svolta’ di Matteo Salvini: il leader della Lega ha aperto alla partecipazione del Carroccio al governo che il premier incaricato Mario Draghi sta formando. “Non c’è dubbio che sia una novità. Quando ho visto le agenzie, ho detto che Salvini ha dato ragione al Partito Democratico. Non ci siamo spostati noi“, dice Zingaretti a Mezz’ora in più. “Finalmente tutti possono riconoscere le nostre battaglie europeiste contro il nazionalismo e il sovranismo. L’idea di superare i problemi distruggendo l’Europa era fallimentare. Si apre una fase nuova che richiederà coerenza, l’Europa non è una parola: è valori, istituzioni, dignità”, aggiunge. (fonte: Adnkronos, per le dichiarazioni riportate)
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