Pubblicato il 9 Febbraio, 2021
La Procura di Brescia, nell’ambito di un’inchiesta per disastro ambientale, ha disposto il sequestro della Caffaro, che mostra valori di cromo e mercurio ben al di sopra dei parametri di legge.
Il provvedimento, eseguito dai Carabinieri Forestale e disposto dal gip Alessandra Sabatucci su richiesta del sostituto procuratore Donato Greco e dell’aggiunto Silvio Bonfigli, è dovuto al continuo inquinamento dell’impianto.
Con il provvedimento di sequestro della Caffaro Brescia, emesso dal gip su richiesta della Procura, è stato nominato un custode giudiziario che dovrà garantire il mantenimento attivo della barriera idraulica che impedisce ai veleni di raggiungere la falda cittadina.