Pubblicato il 10 Febbraio, 2021
Abbondonati 300 chili di rifiuti per la produzione di mascherine. I carabinieri forestali hanno denunciato una persona sorpresa a scaricare nei cassonetti sacchi di scarti derivanti dalla produzione di mascherine sanitarie. Si tratta di un trasportatore cinese al quale è stato sequestrato il furgone e quasi 300 chilogrammi di materiale.
L’episodio è avvenuto a Firenze, in via de’ Cattani nella zona di San Piero a Quaracchi. I militari della stazione carabinieri forestale di Ceppeto (FI), hanno scoperto un cittadino di nazionalità cinese intento a scaricare, da un furgone bianco, all’interno di cassonetti per la raccolta differenziata urbana, sacchi neri contenenti scarti tessili, derivanti dalla produzione di mascherine sanitarie, considerati rifiuti speciali prodotti da attività d’impresa.
I rifiuti raccolti in 14 sacchi da 20 chili l’uno
Una volta ispezionato quanto ritrovato, i carabinieri hanno avuto la conferma che all’interno del mezzo erano presenti 14 sacchi neri di circa venti chilogrammi ciascuno.
Considerata la condotta riconducibile al trasporto e smaltimento finale, i Carabinieri forestali hanno verifico se l’uomo fosse in regola con le autorizzazioni, e hanno appurato che il veicolo non era autorizzato .
La condotta posta in essere dal soggetto si configurava come gestione di rifiuti non autorizzata, sanzionata in base al TUA (Testo Unico Ambientale).
L’automezzo ed i sacchi sono stati posti sotto sequestro ed il trasportatore è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Firenze per gestione illecita di rifiuti speciali non pericolosi.