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Fare cassa gravando sul turismo

Pubblicato il 14 Febbraio, 2021

Nell’ultima seduta del Consiglio Comunale l’amministrazione ha deciso di approvare le aliquote IRPEF e IMU, confermando la pressione del del 2020, pressoché ai massimi livelli consentiti.
Non ha ritenuto però necessario approvare il bilancio così da spiegare cosa si riuscirà a finanziare, in termini di servizi, con quell’altissima imposizione fiscale e a noi che rimproveravamo che in una fase così critica è necessario dare un segnale concreto ai cittadini e alle aziende, la risposta è stata un elenco di misure prese nel 2020 che, a detta della maggioranza, dimostrerebbero il massimo sforzo per sostenere l’economia in una fase tanto critica.

Ci si è invece dimenticati di specificare che, con delibera di Giunta del 3 febbraio, una settimana prima del Consiglio, l’amministrazione ha aumentato la tassa di soggiorno portandola da 1€ a 1,50€.


Il metodo è esemplare: nessun coinvolgimento degli operatori del settore che si sono visti semplicemente recapitare l’avviso dell’avvenuta variazione, nessuna condivisione con le forze politiche e sociali, nessuna informazione al Consiglio. Persino i mezzi d’informazione del Comune, sempre solerti nel magnificare le iniziative dell’amministrazione, hanno ritenuto la notizia degna di attenzione.

Se il metodo è sconfortante, il merito non deve preoccupare di meno. La tassa di soggiorno è uno strumento usato dall’amministrazione per far quadrare i conti non certo per fornire nuovi servizi al turismo. Si tratta quindi di un balzello in più che rende via via meno competitivo un settore strategico e fondamentale nell’elaborazione di un piano concreto di ricostruzione dell’economia.

Non si pensi che, per il semplice fatto che l’imposta la pagano i clienti e non gli operatori, l’aumento non abbia ricadute negative sul comparto.
Abbiamo chiesto uno sforzo all’amministrazione per testimoniare attenzione e vicinanza al tessuto produttivo, abbiamo chiesto un segnale non avendolo trovato nella conferma ai massimi livelli delle aliquote IMU e IRPEF, ben sapendo che la fase è difficile anche per i bilanci comunali. Ecco il segnale, fare cassa gravando sul turismo.
Gruppo consiliare Gruppo 2019

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