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Covid 15 febbraio in Sicilia: parte la “Zona Gialla” ma spaventa la “variante inglese”. Vaccini, troppo lenti

Sono 332 i nuovi casi di coronavirus diagnosticati nell’Isola, nelle ultime 24 ore. Questi i dati del Bollettino del Ministero della Salute che fa registrare altre 21 persone decedute. Il Bollettino di ieri faceva segnare 479 nuovi casi.

Pubblicato il 15 Febbraio, 2021

Sono 332 i nuovi casi di coronavirus diagnosticati nell’Isola, nelle ultime 24 ore. Questi i dati del Bollettino del Ministero della Salute che fa registrare altre 21 persone decedute. Il Bollettino di ieri faceva segnare 479 nuovi casi.

165 pazienti sono ricoverati in Terapia intensiva per un totale di 1200 pazienti ricoverati anche nei reparti di medicina ordinari. I guariti sono stati 628. 33.349 siciliani restano in isolamento domiciliare. Il numero dei tamponi processati è stato di 18.637 e il tasso di positività è del 1,78% in calo rispetto a ieri.

La distribuzione nelle province. Palermo 110 nuovi casi, Catania 110, Messina 51, Caltanissetta 19, Siracusa 16, Enna 10, Trapani 9, Ragusa 5,
Agrigento 2,

La situazione in Italia. Sono 7.351 i nuovi casi positivi al coronavirus (ieri erano stati 11.068). Le vittime sono 258, ieri erano state 221. Sono stati effettuati 179.278 i test (ieri erano stati 205.642, quindi oltre 26 mila in più. Il tasso di positività è del 4,1%, a fronte del 5,3% di ieri.

La variante inglese. Sono 6 i casi – in Sicilia – della variante inglese di Covid che stanno preoccupando, non poco, le autorità sanitarie isolane. Dopo i casi nel palermitano, a gennaio c’è stato anche il focolaio all’Ospedale Garibaldi Nesima di Catania che ha accertato 4 casi della variante inglese e una quindicina di casi di coronavirus “classici”.

I timori tra gli esperti, crescono proprio in queste ore, per le notizie che arrivano da due RSA di San Giovanni la Punta in cui quasi tutti – ospiti e operatori – sono risultati positivi nonostante abbiano già ricevuto la prima dose del vaccino. Chiaramente è risaputo che la prima dose del vaccino non garantisce una copertura totale che arriva ad un’immunizzazione del 95% solo dopo una settimana dalla seconda dose.

C’è preoccupazione, dicevamo, tra gli esperti, perché sorprende proprio l’alta contagiosità che si è registrata nelle due strutture, caratteristica “tipica” della variante inglese. Per questo sono in corso gli accertamenti sui tamponi per scongiurare l’ipotesi della variante inglese.

Il nodo vaccini.

Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza ieri ha detto che servirebbe un altro lockdown totale. La sua proposta viene proprio dal timore della variante inglese che è, sicuramente più diffusa in Italia (circa un quinto dei casi). Il professore chiede poi, una netta accelerazione sui vaccini.

In Sicilia nelle ultime 24 ore dal report governativo – al momento in cui si scrive – (ore 17,44 non si registrano vaccinati. Quindi le cifre sono ferme a quelle del Bollettino di ieri: 229984 siciliani hanno ricevuto la prima dose del vaccino. le scorte ammontano a 304235.

In Italia sono state vaccinate complessivamente 2989748 persone. 1281999 persone hanno anche ricevuto la seconda dose di vaccino.

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