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A Pietramelara una drammatica impennata di contagi. Il tampone senza spostarsi dal Comune

Pubblicato il 16 Febbraio, 2021

Il sindaco di Pietramelara annuncia che “la situazione del nostro Paese è purtroppo molto (molto !) grave”. I tamponi saranno fatti nei confini Comunali

“Allo scopo di favorire e agevolare i nostri concittadini nell’attuale momento di crisi epidemiologica, le famiglie degli alunni ed il personale scolastico potranno eseguire il tampone senza spostarsi dal Comune”. A darne comunicazione è l’amministrazione comunale di Pietramelara, guidata dal sindaco Pasquale Di Fruscio.

“Accogliendo la richiesta dell’amministrazione comunale, – prosegue la comunicazione del sindaco – i prelievi di tampone che sono stati disposti dalla ASL per gli alunni appartenenti alle classi poste in quarantena verranno eseguiti a Pietramelara”.

In seguito saranno date indicazioni specifiche sul luogo, sulla data e sulle modalità di svolgimento.

Questo accade perchè negli scorsi giorni c’è stata un’anomala impennata dei contagi proprio a Pietramelara, ragione questa che ha spinto il sindaco ad emettere una inevitabile ordinanza.

L’ordinanza, quindi impone la sospensione per 15 giorni della didattica in presenza nelle scuole. La sospensione sempre per due settimane del mercato domenicale.

L’obbligo agli esercizi pubblici per giorni 15 consecutivi di somministrare alimenti e bevande esclusivamente all’esterno dei locali, osservando le regole di distanziamento.

L’inibizione per la durata di gg 15 l’accesso nei luoghi di maggiore assembramento della popolazione, in particolare i più giovani, e precisamente Villa Comunale, Area Mercatale, Area ex Lottizzazione Sessa – Sant’Antonio Abate, Area via Marconi (ex edificio scuole elementari), area piazza San Rocco e in particolare l’area retrostante il monumento ai caduti;

Il divieto ogni forma di aggregazione, in luoghi pubblici e privati, all’aperto e al chiuso (riunioni, feste, funerali ecc. ) limitando ad un numero di massimo di 10 persone la presenza ai riti funebri compresi il “settimo”

Il divieto forme di aggregazione su tutte le aree pubbliche, considerando, ai predetti fini, “assembramento non consentito” la riunione anche occasionale di più di tre persone.

La limitazione per giorni 15 l’accesso del pubblico agli uffici comunali. I servizi all’utenza dovranno essere garantiti impiegando esclusivamente modalità telematiche e le attività di ricevimento del pubblico o di erogazione diretta dei servizi dovranno essere garantite con modalità telematica ovvero impiegando ogni altro mezzo idoneo ad escludere la presenza fisica degli utenti negli uffici.

Bonifica e sanificazione di tutti gli ambienti del Comune, compresi uffici, le strade, e tutti gli spazi pubblici

La sospensione di tutti gli eventi e competizioni sportive, in luoghi pubblici e privati, salvo quelli ammessi per eventi nazionali ed a porte chiuse previa comunicazione dei partecipanti all’ufficio della P.M. e previa effettuazione dei controlli di negatività al virus

E infine intima ai parroci di osservare scrupolosamente i protocolli già disposti in ambito ecclesiastico per prevenire la diffusione del virus, con particolare riguardo alle cerimonie religiose di particolare importanza.

“Cari concittadini, – e questa la raccomandazione fatta proprio ai cittadini dal sindaco Pasquale Di Fruscio – spero che tutti comprendiate che questa misura, per quanto drastica, è certamente più lieve rispetto alla zona rossa“.

Purtroppo i dati attuali ci vedono al vertice dei contagi del distretto e questo grave scenario, che non accenna a migliorare, ci porta dritti alla “zona rossa”.

“Vorrei spiegare che le misure adottate, certamente penalizzanti, cercano proprio di evitare il maggiore danno alla salute e alle attività. Vi assicuro che la situazione del nostro Paese è purtroppo molto (molto !) grave. Noi non vogliamo creare danni a nessuno, e se oggi siamo costretti a stabilire restrizioni lo facciamo anche per salvaguardare gli esercenti che altrimenti, di qui a qualche giorno, rischiano di dovere chiudere insieme a tutte le altre attività e non per scelta del Sindaco e dell’amministrazione comunale. Vi chiedo di collaborare per scongiurare il peggio”.

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