Pubblicato il 17 Febbraio, 2021
Nell’ambito di una vasta inchiesta su truffe online e carte di credito clonate, i Carabinieri di Brescia hanno arrestato 9 persone tra Brescia, Milano e Pavia, tutte accusate a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata a frode informatica, autoriciclaggio e truffa ai danni dello Stato. Ai vertici dell’organizzazione criminale c’erano due italiani e uno straniero, che avrebbero anche truffato lo Stato attraverso la sanatoria Bellanova. Secondo il gip “offrivano a stranieri bisognosi di regolarizzare la propria posizione in Italia, la possibilità di fruire, in cambio di una somma di denaro tra i 3000 e i 5000 euro, della sanatoria Bellanova fornendo false attestazioni di falsi datori di lavoro“. Sono complessivamente 23 gli indagati, che avrebbero clonato carte di credito utilizzate per comprare online telefoni cellulari poi rivenduti sul mercato. “Utilizzando indebitamente queste carte – scrive ancora il gip – acquistavano in rete telefoni cellulari che si facevano spedire a vari indirizzi di Brescia e provincia, con un profitto complessivo di quasi un milione di euro“. I soldi sarebbero transitati da conti correnti aperti in Croazia.
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