Pubblicato il 18 Febbraio, 2021
Le mareggiate che si sono verificate durante la scorsa settimana hanno provocato nuovi spiaggiamenti di posidonia, soprattutto nella zona a nord del porto turistico.
In particolare nel tratto di arenile tra lβinizio della passeggiata del Marinaio e la parte di spiaggia in corrispondenza di via della Triglia. Posidonia che Γ¨ andata a depositarsi sulla battigia per alcune centinaia di metri. Soluzioni meno impattanti per la gestione e di pari passo con il pieno rispetto delle norme ambientali sono da tempo al vaglio del Comune di San Vincenzo che, nelle scorse settimane, ha incontrato prima i funzionari dellβufficio Ambiente e del Genio Civile della Regione Toscana e poi lβassessore allβAmbiente Monia Monni.
Tavoli a cui hanno partecipato il sindaco Alessandro Bandini, lβassessore Massimiliano Roventini e gli uffici di riferimento del Comune. Appuntamenti richiesti dal Comune stesso poco dopo lβinsediamento del nuovo presidente della Regione, per riportare allβattenzione dellβente la situazione e valutare congiuntamente eventuali possibili soluzioni alternative per la gestione della posidonia. Sono state illustrate le problematiche che derivano dallo spiaggiamento, con le immagini degli ultimi verificatisi allβaltezza del nostro litorale, ed Γ¨ stata sottolineata la conseguente necessitΓ di interventi sostenibili e meno impattanti.
Β«Anche la Regione Toscana perΓ² – sottolineano sindaco e assessore – si trova inerme rispetto a quelli che sono i protocolli del ministero dellβAmbiente che, di fatto, identificano i residui di posidonia come un rifiuto urbanoΒ». Definizione, questa, ribadita anche dalla circolare numero 8838, datata 20 maggio 2019, del Ministero dellβAmbiente, della tutela, del territorio e del mare. La Regione infatti ha evidenziato come, in vista dei mesi estivi, possano costituire soluzioni percorribili la gestione in loco o lβinterramento in sito, analogamente a quanto fatto negli anni scorsi. Non sono tali, invece, gli stoccaggi fuori dal demanio marittimo e la reimmissione in ambiente marino.
Β«Relativamente agli spiaggiamenti a nord del porto – hanno proseguito – insieme agli uffici stiamo valutando ipotesi alternative che perΓ², al momento, non possono essere attuate visto che una gestione diversa da quella prevista a livello ministeriale non Γ¨ adottabile. Agli uffici di riferimento della Regione, allβassessore Monia Monni e al consigliere Gianni Anselmi vanno intanto i nostri ringraziamenti per il percorso avviato, strada che auspichiamo possa portare presto ad aperture piΓΉ favorevoli. Γ necessario infatti, in vista dellβestate, valutare sinergicamente un percorso che possa consentire di adottare soluzioni volte a rendere le spiagge pienamente fruibili per cittadini e turistiΒ».
La posidonia, va ricordato, riveste un ruolo fondamentale per quanto riguarda la conservazione delle coste e degli ecosistemi, visto che consolida gli arenili e limita contestualmente il processo di erosione. Allo stesso tempo perΓ² Γ¨ necessario costruire un dialogo che permetta di considerare unβalternativa di gestione sostenibile in previsione della stagione turistica. Nei prossimi giorni intanto un altro confronto importante avrΓ luogo tra la Regione Toscana e i Comuni della costa, un appuntamento che allβordine del giorno prevede una discussione proprio sul tema dellβerosione costiera. Altra questione molto delicata rispetto alla quale Γ¨ necessaria una piena sinergia con gli interventi regionali.
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