Pubblicato il 22 Febbraio, 2021
Lelio De Santis, capogruppo di “Cambiare insieme” al consiglio comunale, scrive in una nota: “La ricostruzione pubblica di competenza del Comune è ancora ferma dopo 11 anni, ma anche quella delle centinaia di alloggi di edilizia popolare è al palo, a causa di ritardi nelle procedure di appalto troppo farraginose. Le richieste di chiarimento da parte degli assegnatari sono continue, come sono note le conseguenze a loro carico che devono
sopportare canoni di affitto nel Progetto case nettamente superiori. I
fondi ci sono, ma la macchina amministrativa dell’ Ater e del
Provveditorato allo opere pubbliche ha le gomme sgonfie e chissà quando
sarà in grado di ricostruire tutti gli alloggi finanziati. Al contempo,
però, parrebbe che l’Ater non abbia ancora dato seguito all’assunzione
del Direttore generale, figura molto importante, ma abbia affidato in
modo diretto a 10 professionisti avvocati l’incarico di recupero dei
crediti nei confronti degli inadempienti. La stessa procedura
riguarderebbe diversi incarichi di affidamento di procedure tecnico-
amministrative. Ma l’iniziativa più singolare, al di là della sua
legittimità, a me pare la decisione del presidente dell’ Ente, su delega
del Consiglio di amministrazione, di investire la somma di 1.000.000 di
euro in fondi obbligazionari Mediolanum, a valere sulla disponibilità di
cassa, con Determina dirigenziale numero 42 del 14 gennaio scorso. Forse
sarebbe il caso di concentrare tutti gli sforzi, prima e soprattutto,
per assolvere al compito istituzionale di ricostruire con celerità e di
gestire in modo efficace il grande patrimonio immobiliare“.