Pubblicato il 25 Febbraio, 2021
Nel pomeriggio di ieri personale delle volanti della Questura di Livorno interveniva in via Cesare Beccaria presso “Decathlon” in quanto personale dipendente aveva fermato una persona che aveva tentato un furto.
Il vice-direttore riferiva al personale intervenuto che gli avevano segnalato una persona sospetta che era entrata all’interno dei camerini di prova con un numero di capi superiore a quelli consentiti.
Il vice direttore, portatosi nei pressi dei camerini di prova, verificava che per terra vi erano numerosi capi di vestiario e all’interno vi era un uomo che con un italiano stentato gli chiedeva cosa volesse. Una volta spiegato che all’interno dei camerini si potevano portare esclusivamente tre capi, l’uomo usciva con il carrello usato per gli acquisiti coperto da un giaccone e si fermava nei pressi di una borsa in tela blu in vendita nel negozio, dove, dopo aver spostato il suo giubbotto, iniziava a mettere la merce con etichette tagliate che aveva all’interno del carrello. A quel punto veniva prontamente fermato dalla sicurezza del negozio in attesa dell’arrivo della pattuglia della Polizia di Stato.
La merce per un valore di 545.82 euro risultava danneggiata e non rivendibile in quanto erano state tagliate le etichette.
L’uomo accompagnato in caserma ed identificato per G.J di anni 47, di nazionalità tunisina, veniva sottoposto a perquisizione personale e trovato in possesso di una lametta d’acciaio di colore argento, affilata, di lunghezza 4.5 cm e con punta acuminata, presumibilmente utilizzata per tagliare le etichette della merce.
Al termine degli accertamenti l’uomo veniva tratto in arresto per il reato di tentato furto aggravato.-
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