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La nostra posizione in merito ai manifesti usciti per la celebrazione della festa della donna

La nostra posizione in merito ai manifesti usciti per la celebrazione della festa della donna

Pubblicato il 7 Marzo, 2021

La Commissione Pari Opportunità è un organismo plurale dove sono presenti sensibilità e punti di vista diversi.
Come rappresentanza nelle istituzioni delle donne PD e Anna per Piombino vogliamo provare a spiegare la nostra posizione in merito ai manifesti usciti per la celebrazione della festa della donna a fronte delle aspre polemiche nate.

La proposta, condivisa in CPO, era quella di uscire con manifesti che rappresentassero donne famose a livello nazionale e donne rappresentative sul territorio, con la sola indicazione della professione o del loro ruolo nella società.

La campagna definita “Essere donna” doveva avere l’intento di ritrarre donne comuni eroine di tutti
i giorni che si destreggiano tra la vita familiare e quella lavorativa, tra tutte le difficoltà che, purtroppo, sono ancora tipiche esclusivamente delle donne. L’aggiunta della descrizione “mamma” non era stata concordata in CPO e ci rammarica non aver chiesto la visione della bozza dei manifesti prima dell’affissione.

A onor del vero non abbiamo contribuito materialmente neanche alla scelta del contenuto e alla selezione finale dei volti ma vogliamo comunque presumere la buona fede. Oggi testimoniamo che
il messaggio uscito non è stato capito dalla molte donne che si sono ritenute indignate, offese ed escluse da questa rappresentazione.
L’intento, seppur non riuscito, doveva essere solo quello di accendere i riflettori su quanto le responsabilità quotidiane siano ancora per la maggior parte sulle spalle delle donne, così come spiegato anche nel comunicato ufficiale della CPO.

In realtà il messaggio trasmesso, con l’aggiunta della descrizione dello status “mamma” risulta fuorviante, soprattutto rispetto al diritto di scelta della maternità. Aspettavamo un intervento della Commissione, intervento che abbiamo sollecitato.

In mancanza di questo ci siamo sentite in dovere di esprimere il nostro rammarico alla Commissione stessa , e lo vogliamo dire pubblicamente.
Vogliamo inoltre ancora una volta esprimere la nostra indignazione per la “vela” che sta girando in città, ed in maniera davvero impropria davanti alle scuole, con un messaggio di chiaro attacco alla
194.

Componenti CPO consiglieri comunali e di quartiere
Partito Democratico e AnnaperPiombino

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