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Misterbianco, la Finanza sequestra 3000 mascherine, controlli anche a Paternò, Acireale, Aci Catena e Linguaglossa

Misterbianco, la Finanza sequestra 3000 mascherine e abbigliamento griffato contraffatto

Pubblicato il 8 Marzo, 2021

I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania, nell’ambito di un articolato servizio volto alla repressione della contraffazione ed al controllo della sicurezza prodotti, nel corso della settimana hanno sequestrato oltre 9.000 articoli contraffatti e non sicuri, rinvenuti in diversi esercizi commerciali ubicati in diversi comuni della provincia etnea.

A Misterbianco le Fiamme Gialle, grazie a un costante controllo economico del territorio e ad una mirata attività info-investigativa, supportata da un’attenta analisi di contesto, hanno rinvenuto presso due ditte, gestite da cittadini cinesi, più di 3.000 mascherine in tessuto e oltre 500 capi di abbigliamento, per lo più cappelli, recanti marchi e loghi contraffatti (Google, Adidas, Burberry, Fendi). La merce è stata sequestrata ed i due soggetti deferiti alla locale A.G.

A Linguaglossa i militari, al termine di un controllo in un esercizio commerciale, anch’esso gestito da cittadini asiatici, hanno posto ad ispezione più di 400 articoli, fra cui piccoli elettrodomestici e/o materiale elettrico a bassa tensione e numerosi giocattoli, privi dei requisiti minimi per la tutela dei consumatori. Al termine delle attività di controllo, tutti i prodotti non a norma sono stati sequestrati e ritirati dal mercato, mentre ai titolari sono state elevate sanzioni amministrative fino a 15.000 euro.

Ancora i giocattoli sono i protagonisti nell’intervento effettuato dai Finanzieri ad Aci Catena. Nel corso di un’ispezione in un negozio gestito da un cittadino di origine sinica, si è accertato che la merce posta in vendita non risultava conforme agli standard di sicurezza fissati dalla normativa vigente e si è proceduto al sequestro di oltre 200 articoli ludici e piccoli elettrodomestici con il marchio di China Export, facilmente confondibile con quello CE – Conformité Européenne sinonimo di sicurezza dal 1993.

Anche a Paternò, l’accesso in un punto vendita della grande distribuzione permetteva di rilevare violazioni di carattere sia penale che amministrativo. Al termine del controllo, si effettuava il sequestro di 250 prodotti con marchio contraffatto di famose griffe (Louis Vuitton, Gucci, Dolce & Gabbana, Nike, Avengers, Spiderman, Mickey Mouse ecc…) e di 517 prodotti non certificati, in violazione dell’art.6 d.lgs. 206/2005 (Codice del Consumo). Il titolare di origine cinese veniva deferito all’A.G. competente e segnalato alla Camera di Commercio Industria e Artigianato di Catania per la comminazione della relativa sanzione amministrativa.

In vari quartieri del Capoluogo i Finanzieri hanno invece sottoposto a sequestro capi di abbigliamento, cd, dvd e videocassette a tutela del diritto d’autore nonché mascherine e Dispositivi di Protezione Individuali (D.P.I.) tipo FFP2 non conformi, per oltre 3900 articoli, procedendo alla denuncia di 3 cittadini italiani.

L’operazione, condotta dai Baschi Verdi e dai Reparti del Corpo dislocati sul territorio provinciale, rientra nel quadro delle attività svolte dalla Guardia di Finanza a tutela dell’economia legale, finalizzate a preservare il mercato dalla diffusione di prodotti non conformi rispetto agli standard di sicurezza imposti dalla normativa nazionale e dell’Unione Europea, oltre che alla repressione degli illeciti di natura fiscale, a tutela del tessuto produttivo italiano che, alla luce dell’attuale stato di crisi connesso all’emergenza epidemiologica, è divenuto più vulnerabile rispetto alle fenomenologie illecite e agli interessi criminali.

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