Pubblicato il 11 Marzo, 2021
Le vicende giudiziarie di San Vincenzo lasciano un profondo amaro in bocca, purtroppo, questi episodi delegittimano ancor di più la politica e le Istituzioni agli occhi dei cittadini.
Le notizie apparse sulla stampa parlano di appalti e corruzione, ma spetterà agli inquirenti stabilire se vi sono stati reati. La Magistratura deve fare il proprio percorso e lo deve fare nel modo migliore possibile. La fiducia nella Magistratura non può venire meno, altrimenti, la speranza di ogni cittadino nella giustizia lascerebbe spazio a formule tutt’altro che virtuose. L’auspicio è che sugli avvenimenti di San Vincenzo sia fatta chiarezza, perchè è giusto che i cittadini comprendano cosa sia successo.
Senza dubbio è un duro colpo alla politica della Val di Cornia, che comunque si risolverà, lascerà ferite profonde. Su questi temi è opportuno avere sempre lo stesso metro di misura, il garantismo non può essere ad intermittenza, rispolverandolo solo quando è utile alla propria componente.
Purtroppo, una parte della sinistra in tal senso è sempre stata strumentale. Talvolta, in politica, prevale l’istinto di strumentalizzare le difficoltà giudiziarie dei propri avversari, dimenticando che vi è sempre la presunzione di innocenza e vi sono tre gradi di giudizio.
Luigi Coppola