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Covid, stop utilizzo in Italia vaccini AstraZeneca: il caso

Covid – A seguito della segnalazione di alcuni eventi avversi gravi, in concomitanza temporale con la somministrazione di dosi appartenenti al lotto ABV2856 del vaccino AstraZeneca anti Covid-19, l’Agenzia italiana del farmaco Aifa ha deciso in via precauzionale di emettere un divieto di utilizzo di tale lotto su tutto il territorio nazionale e si riserva di prendere ulteriori provvedimenti, ove necessario, anche in stretto coordinamento con l’EMA, agenzia del farmaco europea.  Tuttavia, ad oggi,  non è stato stabilito alcun nesso di causalità tra la somministrazione del vaccino e tali eventi.

Covid, stop utilizzo in Italia AstraZeneca: il caso sospetto

Un caso sospetto sarebbe stato registrato in Sicilia. Un militare in servizio ad Augusta (Sr), Stefano Paternò, 43 anni, originario di Corleone, ma residente a Misterbianco (Ct)è morto ieri mattina per un arresto cardiaco nella sua abitazione. Il militare il giorno precedente si era sottoposto alla prima dose di vaccino dello stesso lotto a cui fa riferimento l’Aifa. Sul caso la Procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta e disposto l’autopsia. La Procura di Siracusa ha disposto il sequestro del lotto e ha chiesto ad Aifa di prendere provvedimenti di competenza. 

Covid: vaccini consegnati in Liguria

In Liguria sono state consegnate 6.300 dosi del lotto del vaccino per la covid Astrazeneca sospeso e 5.500 sono già state somministrate senza che siano state segnalate reazioni avverse gravi. Lo comunica l’agenzia regionale per la sanità Alisa sulla base di una ricognizione preliminare.

Alisa ha comunque invitato le aziende sanitarie della regione, dopo il provvedimento Aifa sul lotto Astrazeneca a sospenderne la somministrazione a comunicare eventuali giacenze e a fare una ricognizione in tutti i punti in cui è stato distribuito.

Covid, la situazione delle reazioni avverse al vaccino

 “In Liguria, in data 9 febbraio, sono state consegnate 6.300 dosi del lotto attenzionato, di cui, 5.500 risultano già somministrate – sottolinea Barbara Rebesco, direttore politiche del farmaco Alisa -. Dalla ricognizione preliminare emerge che abbiamo ricevuto 23 segnalazioni totali di reazione avversa per il vaccino AstraZeneca, di cui 9 del lotto oggetto di provvedimento. Si tratta di reazioni non gravi, tutte risultano risolte o in fase di miglioramento. Al momento non è stato definito alcun nesso di causalità con la somministrazione del vaccino, per arrivare a questa conclusione è infatti necessaria un’attenta valutazione che è al momento in corso””.

Normalmente le reazioni avverse si manifestano entro 24 ore dalla somministrazione del vaccino, quindi le persone che sono state vaccinate non devono allarmarsi”- sottolinea Giancarlo Icardi, coordinatore del gruppo di lavoro delle politiche vaccinali della Società italiana di Igiene (SItI). 

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